I dati invece del RAPPORTO ISPRA 2013 - pubblicato a Luglio 2014 - sono un pò diversi (in genere in ribasso). Sapendo che manca ancora una normativa a livello nazionale per la certificazione delle RD e quindi ogni regione elabora il suo regolamento in cui si fa l'elenco dei materiali inclusi o esclusi ai fini del conteggio delle RD, le variazioni dei dati di ISPRA possono apparire meno eclatanti di quanto si pensi. Inoltre nel rapporto si legge che (pag. 24):
- non sempre riescono a reperire i MUD dei singoli comuni o dei gestori, in quel caso applicano delle stime (pag. 23);
- anche la metodologia di calcolo applicata da ISPRA può non corrispondere perfettamente alle tente metodologie applicate a livello regionale, come abbiamo detto diverse tra regione e regione (per esempio, in genere gli inerti non sono computati tra i RU perchè considerati RS ai sensi della normativa vigente, ma in alcuni regolamenti si introduce un bonus che va comunque ad aumentare la % di RD).
Infatti se non si sa quanto materiale differenziato viene effettivamente riciclato, riutilizzato ecc, potrebbe essere inutile anche pensare in termini di differenziata che, ipoteticamente, dopo essere stata conteggiata, potrebbe tornare nel circuito dell'indifferenziato (discarica) o peggio essere "recuperata" e incenerita!
In questo caso comunque i dati di ISPRA sono leggermente inferiori rispetto a quelli dichiarati dalla Regione sia per il 2012 che per il 2013:
- il 45.53% di RD della Regione, diventa un 42.0% nel rapporto ISPRA (pag. 46) (la % di diff. rimane invece invariata tra il 2012 e il 2013 con +2 punti percentuale)
Invece anche in questo caso i numeri sono diversi.
Nell'articolo suil sito della regione si fa l'elenco poi dei 46 comuni virtuosi che hanno raggiunto cioè la soglia del 65% di RD, in cui, per quanto ci riguarda, risultano questi dati:
- Pontassieve - 66,60% (dato AER: va da <64 ad="" un="">68,35%)64>
- Rufina - 69,72% (dato AER: va da <66 ad="" un="">70,77%)66>
- Londa - 67,85% (dato AER: va da <66 ad="" un="">70,98%)66>
I dati comunali così divulgati, che consentono di dichiarare percentuali più alte rispetto a quelle regionali o nazionali, potrebbero avere l'effetto "positivo" in cui il cittadino "veda di buon occhio" sia il comune che il gestore, pur non potendo controllare nè l'effettività di tali numeri nè se la strada che prende la RD è quella giusta o meno.
IN ATTESA DI POTER CONSULTARE NEI DETTAGLI TUTTI I DATI RELATIVI ALLA GESTIONE DEI RIFIUTI, VI SUGGERIAMO DI LEGGERE, OLTRE AI DOCUMENTI RAGGIUNGIBILI ATTRAVERSO I LINK CHE SONO INSERITI NEL TESTO, IL POST SOTTOSTANTE CON L'AUGURIO CHE I COMUNI POSSANO FINALMENTE ELEGGERE UN RAPPRESENTATE DI AER CAPACE DI PORTARE I COMUNI SOCI VERSO RIFIUTI ZERO (e se non vi piace questo motto, a noi importa solo che le azioni vadano verso questa strada SENZA INCENERITORI, chiamatelo come volete):
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