Verrebbe da chiedersi (vista l'ottusa ostinazione della Regione Toscana che si è arrampicata sugli specchi per far riaprire l'impianto bloccato del Consiglio di stato ed ora dai giudici di Grosseto)
QUANTE SENTENZE CI VOGLIONO PER CHIUDERE PER SEMPRE CON QUESTO IMPIANTO?
Comunque prendiamo atto con SODDISFAZIONE di questo nuovo pronunciamento che appare come una pietra tombale sull'intero incenerimento in Toscana dove dove ormai rimangono solo 4 inceneritori, tra l'altro vecchi (Livorno, Montale-PT, Arezzo, Poggibonsi).
Di Livorno si prevede la dismissione al 2021 (qualcuno vorrebbe protrarne l'agonia al 2023 ma noi non ci stiamo), Arezzo centro destra e centro sinistra vorrebbero rilanciarlo spendendo un ingente somma utilizzando i soldi dei cittadini, che però hanno dato vita ad un Comitato Rifiuti Zero, mentre a Poggibonsi si vorrebbe fare lo stesso ma facendo i conti senza...i cittadini.
Ricordiamo che la Toscana all'inizio del 2000 aveva 9 inceneritori con il tentativo del governo toscano di costruirne almeno altri 2 (uno a Sesto Fiorentino a Case Passerini ed un altro a Livorno).
Adesso possiamo dire che 5 di questi impianti (2 in provincia di Lucca, 1 a Pisa-Ospedaletto, uno in Val di Sieve (FI) ed ora a Scarlino) e 2 progetti (il mega inceneritore che si voleva realizzare a Livorno e soprattutto quello di Case Passerini) SONO STATI ASFALTATI insieme al partito trasversale che li caldeggiava.
Adesso in Toscana contiamo 40 comuni rifiuti zero (dopo il Veneto la regione con il maggior numero di comuni con la delibera RZ in Italia).
Il Governo Toscano ha sostenuto l'incenerimento facendo da tappo alle buone pratiche Rifiuti Zero ne PRENDA ATTO E FACCIA AUTOCRITICA.
Chi è stato all'inizio sbeffeggiato HA VINTO sconfiggendo non solo uno ad uno gli inceneritori ma facendo decollare le alternative che se fosse stato per la Regione sarebbero rimaste nane.
ORA LASCIATECI COMPLETARE IL LAVORO: VOGLIAMO UNA TOSCANA SENZA INCENERITORI E VERSO RIFIUTI ZERO!
ROSSANO ERCOLINI
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