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lunedì 27 maggio 2019

PARERE: Avvio procedimento variante al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico per nuovo ambito a Sieci-S10 -Polo agroalimentare

Sia Associazione "Vivere in Valdisieve" che Associazione Valdisieve, hanno ricevuto dal comune di Pontassieve l'invito ad elaborare un PARERE in ambito al procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), proposto dalla "Marchesi Frescobaldi Società Agricola srl", per l’introduzione di un nuovo ambito a progettazione unitaria nella frazione di Sieci che comporta variante sia al Piano Strutturale che al Regolamento Urbanistico. 

Gli elaborati sul sito del comune di Pontassieve li trovate a QUESTO LINK.

Come Associazione "Vivere in Valdisieve" stiamo tenendo sott'occhio, ormai da un pò di anni, le vicende dell'area Ex Manifattura Brunelleschi a Sieci (qui un pò di documentazione). 
Auspichiamo ovviamente che si opti per riqualificare questa area, occasione unica visto le precedenti aste andate deserte, invece che andare a cementificare di nuovo altri suoli di territorio aperto (l'ultimo, tra l'altro, nella frazione di Sieci, e che ricade all'interno della fascia di rispetto del perimetro dell’attuale depuratore di Aschieto in cui vige il divieto di inedificabilità).

Questo il documento che abbiamo elaborato, congiuntamente, come associazioni e che abbiamo inviato al comune il 23 Maggio scorso:



Al RESPONSABILE SERVIZIO
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
ED EDILIZIA PRIVATA
Dott. Fabio Carli
Comune di Pontassieve


Oggetto:  PARERE congiunto di Associazione “Vivere in Valdisieve” e Associazione Valdisieve riguardo a: <>

PARERE

Le associazioni in oggetto, ritengono che prima di ogni ulteriore variante al Regolamento Urbanistico e al Piano Strutturale, per il relativo ulteriore consumo di suolo, non edificato, per la localizzazione del Polo Agroalimentare proposto, si debba tentare la possibilità di realizzare il suddetto “POLO” nell’area già edificata e già cementificata, relativa alla ex manifattura Brunelleschi sempre a Sieci, poco distante dall’attuale sede delle cantine Frescobaldi, che rispetta i requisiti evidenziati a pag. 8 del documento di avvio di VAS (vicinanza sede, viabilità ecc).

Nell’immagine di pag. 2, si può vedere la localizzazione delle 2 aree (Brunelleschi e Castellare), relativamente alla SEDE attuale.

[Legenda immagine: arancio: sede attuale – giallo: area ex Brunelleschi – bianco: area oggetto di questa variante]

Leggiamo sempre a pag. 8 del documento di avvio di VAS: “Il nuovo fabbricato vuole non essere solo un contenitore di fasi e mezzi di lavorazione, ma anche cercare di raccontare la storia del territorio in cui si trova e dell’olio e del vino che produce, rispondendo all’esigenza della clientela anche internazionale (i buyers), di acquistare ed immettere nei propri mercati un prodotto e la consapevolezza dei processi che hanno consentito questo risultato”.
Cosa ci sarebbe di meglio per raccontare la storia del territorio in cui si trova già lo stabilimento esistente Frescobaldi, che restaurare e rendere fruibile di nuovo la ex Manifattura Brunelleschi che versa da anni, come sappiamo, in evidente degrado ambientale, paesaggistico ed architettonico?
Chi meglio dei Marchesi Frescobaldi potrebbe fare un investimento per restituire a questo territorio la possibilità di sfruttare di nuovo un’area come quella della ex fabbrica Brunelleschi?
Questa è un’occasione da non perdere. E chiediamo anche all’amministrazione di intercedere con l’imprenditore affinchè si possa valutare realmente questa opportunità.

Per l’area invece oggetto di questa variante, riteniamo che debba essere considerato il fatto che oltre a ricadere in ““Area sensibile del fondovalle” disciplinata dall’art. 3 delle Norme del PTCP, e classificata nel RU del comune di Pontassieve come “Territorio rurale e aperto - Subsistema dei fondovalle principali a prevalente utilizzazione agricola” (e una porzione è interessata dalla Fascia di Rispetto degli insediamenti)”, rientra nella fascia di rispetto del perimetro dell’attuale depuratore di Aschieto e che comporterà quindi la necessità di “acquisire la deroga al divieto di inedificabilità in tale area”.
Già questo sarebbe di per sé motivo di forti dubbi sulla necessità di dover costruire proprio in questo luogo il polo agroalimentare con annesso frantoio.

Occorre secondo noi considerare anche il fatto che in futuro questo depuratore possa/debba essere ampliato. E la cosa sarà difficile da ottemperare visto che si ritroverebbe ad essere circondato da nuovi immobili.

Ricordiamo anche che questa area sarebbe adiacente all’area già acquisita, e già oggetto di varianti recenti, dei Della Valle. Che prima o poi realizzeranno il loro progetto e che quindi questa area oggetto di questa VAS è “al momento l’ultima porzione di terreno rurale ancora presente a valle della linea FF.SS., risulta piuttosto scontato come, ferma restando l’esigenza di mantenere il nuovo polo agroalimentare in prossimità spaziale ai tenimenti … della proprietà e alle relative strutture di logistica e amministrazione, la/le possibile/li soluzioni localizzative avrebbero riguardato (all’interno di un legittimo PMMAA che l’Azienda avrebbe potuto presentare) il territorio aperto a monte della linea FF.SS. Firenze Arezzo, con evidente aggravio in termini di consumo di suolo, compatibilità paesaggistica dell’intervento, impatti sulle componenti ambientali”.

Considerato che: se è vero che, se per costruire questo polo agroalimentare si fossero usate le aree a monte della linea ferroviaria e questo avrebbe determinato un aggravio in termini di consumo di suolo ecc., sicuramente il recupero dell’area “Brunelleschi” rappresenta invece la soluzione ottimale, se pur, immaginiamo, più dispendiosa economicamente e in tempi, ma che sarebbe necessaria e importante per restituire alla frazione di Sieci, e a tutto il comune e la valle, un ritorno di immagine, di spazi fruibili anche dagli abitanti, di un piccolo museo, e altro ancora che sia possibile ottenere, nell’andare a REALIZZARE il POLO AGROALIMENTARE in questa fabbrica.

Così come FENDI[1] che si è presa a cuore la ex Fabbrica Brunelleschi in località Capannuccia nel comune di Bagno a Ripoli, questa può essere l’occasione per la “MARCHESI FRESCOBALDI Società Agricola srl” di restaurare la ex fabbrica, sempre Brunelleschi, che invece si trova a pochi metri dalla sua sede attuale, a Sieci.

Fiduciosi che questa proposta possa essere presa in considerazione, si porge cordiali saluti.


Pontassieve, 23 Maggio 2019

I presidenti delle rispettive associazioni:
Paolo Rosini e Fernando Romussi

QUI LA DOCUMENTAZIONE SU DRIVE, COMPRESO IL NOSTRO PARERE IN PDF

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