VALORIZZARE DIFENDERE SALVAGUARDARE LA VAL DI SIEVE

L' Associazione Valdisieve persegue le finalità di tutelare l'ambiente, il paesaggio, la salute, i beni culturali, il corretto assetto urbanistico, la qualità della vita e la preservazione dei luoghi da ogni forma d'inquinamento, nell'ambito territoriale dei comuni della Valdisieve e limitrofi.

EVENTI 2

  • LABORATORIO RIUSO E RIPARAZIONE A LONDA 

Le attività e aperture del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa 
sono il mercoledì e il sabato pomeriggio.

CALENDARIO

giovedì 30 maggio 2019

NUOVO AEROPORTO FIRENZE …… ABBIAMO LASCIATO SFOGARE TUTTI, ORA PARLIAMO NOI.!!

ASSOCIAZIONE VAS

Vita, Ambiente e Salute Onlus
c/o Studio Legale Speca-Pesci
Via G. Valentini, 19

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Em@il Pec: associazione.vas.onlus@pec.it


Nuovo Aeroporto Firenze …… abbiamo lasciato sfogare tutti, ora parliamo Noi.!!

Dalla lettura dei tanti comunicati stampa dei sostenitori all’opera, sembrerebbe che i Giudici non abbiano valutato le documentazioni e gli studi, mentre da una più attenta lettura delle motivazioni si evince benissimo che chi ha sostenuto l’opera ha cercato forzando le procedure di posporre a livelli successivi, quelle valutazioni tecniche che dovevano essere fatte in precedenza.

Infatti, si ricorre ai tribunali amministrativi per valutare se le procedure sono state correttamente seguite, ma lo si fa non con la pretesa di essere nel giusto e/o perché si investono soldi e/o si offrono pseudo posti di lavoro e/o se si pensi arrogantemente di parlare a nome di tutta una regione, e/o perché se non si da ragione, gli investimenti esteri scappano ed allora per questo, e solo per questo, si ha ragione a prescindere!!

Se è vero che gli studi sono stati avallati da 3 Governi differenti (l’ultimo Governo peraltro ha solo subito il procedimento),….. è vero anche, come ha detto qualcuno, che sono state fatte cose mai fatte prima in Italia, ovvero un Dlgs 104/2017 su base retroattiva, che è stato formulato principalmente per andare incontro all’esigenze del Decreto VIA ad hoc per Firenze, rivisto 4 volte con pareri consequenziali dalla CTVA sulla stessa opera (mai successo in Italia), fino all’ultimo, per addolcire la pillola delle 142 prescrizioni divenute poi una settantina.

Se è vero come si è visto scrivere, che i provvedimenti sono stati avallati anche da super Dirigenti, è   anche vero come da diffide inviate ai Ministri competenti, che i Dirigenti hanno commesso ed ancora oggi stanno commettendo omissioni ed abuso in atti di ufficio, eccesso di potere, tant’è che tutto è stato notificato sia alle Procure che agli organi di valutazione interni, ANAC compreso.

E’ vero pure che nessuno riesce a capire per quale ragione sia stato costituito un “Osservatorio Blindato”, facente funzione di una Commissione Nazionale di VIA che ha sempre fatto le verifiche delle prescrizioni, su tutte le infrastrutture italiane, ma guarda caso non per quella di Firenze.

Ma come mai.? Perché era proprio necessario creare una struttura parallela di valutazione ?? E non è anche questo un caso unico in Italia?

Il presidente dell’Osservatorio che dovrebbe essere espressione di terzietà ed imparzialità (neppure dirigente, ma semplice funzionario) ha mastodontici conflitti di interessi, non poteva essere quindi nominato in quel ruolo, specialmente quando lo stesso si è auto denunciato Lui o per conto del proprio Dirigente e/o del Ministero dell’Ambiente (come da comunicazione in nostre mani) per aver imboscato per 5 anni il Decreto Decisorio Presidenziale del Giugno 2012 con annesso Parere del Consiglio di Stato.

Il tutto, appunto, con il tacito consenso di questi osannati super Dirigenti che hanno evitato di fare i controlli previsti dalla legge.

Alle Università chiamate in causa dai sostenitori, quale sinonimo di corretta valutazione e di garanzia, noi abbiamo chiesto di rivedere i loro pareri, notificando le omissioni denunciate, con copia all’ Osservatorio, agli organi competenti, ad ENAC, ma nessuno ha avuto il coraggio di argomentare le carenze istruttorie da noi rivenute, per esempio sulle Aziende a Rischio Rilevante.

Stessa cosa vale per le “omissioni” dei pareri da parte delle Forze Armate nella Conferenze dei Servizi, con un nulla osta “demaniale” scambiato come nulla osta GENERALE, visto che non esiste nessuna istruttoria tecnica sui rischi della Scuola dei Marescialli.

Invece concordiamo totalmente sullo stop agli investimenti annunciati, anche perché questi fondi saranno necessari per ottemperare alle prescrizioni sul vecchio aeroporto, visto che oggi non è a norma di legge!!

Infatti la stessa e “tanto osannata” Commissione Nazionale di VIA per la procedura del Nuovo Masterplan è la stessa Commissione di VIA che aveva “disposto e prescritto” con Decreto di VIA 0676/2003 alcune norme che sono state totalmente disattese (fra le principali, l’interramento parte finale A/11, delocalizzazione case contermini alla pista, insonorizzazione e climatizzazione delle altre abitazioni), il Decreto VIA è stato rafforzato dal Decreto Decisorio Presidenziale del Giugno 2012 con annesso Parere del Consiglio di Stato.

Tale Decreto di VIA è stato confermato ancora vigente e prescrittivo dagli stessi “Organi Dirigenziali” della DVA/MATTM (Prot. 648/2018) a cui il Proponente ENAC si era rivolto per il Nuovo Masterplan. Oltre a questo è arrivata la conferma da parte di Autostrade per l’Italia che l’impossibilità di interramento della parte finale della A/11 è tutta una “fuffa”,visto che non è mai stata fatta una valutazione istruttoria vera.

Non a caso ENAC che fino a poco fa sbandierava questa impossibilità tecnica con un documento senza valore istruttorio datato 2002, come scusa per non attuare il Decreto VIA sulla vecchia pista, ancora oggi non risponde, mette il capo sotto terra come gli struzzi, nonostante sia stato denunciato allo stesso ENAC, ente regolatore, che l’attuale aeroporto è fuori legge.

Evidentemente non risponde perché con le Procure in mezzo, non si scherza e ci vogliono prove ed atti concreti per argomentare il contrario, perciò questi fondi ………. saranno probabilmente necessari per mettere in sicurezza e far rispettare la legge sull’attuale pista.

E questa volta visto il silenzio della Procura di Firenze, come quello della Prefettura, nonostante la probante documentazione sottoposta, le omissioni perpetrate, le evidenze di abusi in atti di ufficio ed altro ancora, nonostante la richiesta di avocazione delle indagini alla Procura Generale non ha sortito un minimo effetto, da alcuni giorni sono in viaggio nuovi esposti- querele su altre Procure, con la richiesta visto l’abbondante documentazione sottoposta, del “sequestro cautelativo dell’aeroporto per la mancanza di attuazione delle prescrizioni a tutela ambientale e sicurezza dei terzi sorvolati e trasportati”.

Nel frattempo cogliamo l'occasione per ringraziare i nostri 10 "super consulenti" ed il “team dei legali” che ci hanno portato fino a qui e che sicuramente ci porteranno ancora più lontano.

Un sentito GRAZIE a nome di tutti
… ah, dimenticavamo “”la valutazione politica.!!”” 

Siamo proprio curiosi di vedere se il Governo della trasparenza, dell’etica e della correttezza morale, a fronte di tutto questo anomalo procedimento messo in atto dai Governi Renzi e Gentiloni, a fronte delle diffide ricevute, delle documentazioni probanti sulle incoerenze, omissioni, eccesso di potere perpetrati in questo procedimento avrà il coraggio di ricorrere al Consiglio di Stato su questa sentenza TAR, e per essere chiari ci riferiamo ai Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali per la parte di loro competenza, come per il Ministero dei Trasporti che controlla, verifica e sovrintende l’operato di ENAC tramite il Dl 250/1997. !!

Siamo proprio curiosi di toccare con mano.


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