L’Unione Montana dei Comuni del Mugello ha negato alla Associazione ITALIA NOSTRA – riconosciuta ai sensi dell’art. 13 della legge n. 349/1986 e legittimata ad agire anche in giudizio per la tutela di interessi ambientali – la possibilità di assistere alla conferenza di servizi indetta dal SUAP per il 14 settembre alle ore 11 per esaminare la richiesta della ditta Mugello Biocombustibili (di fatto riconducibile alla ditta RENOVO che ha già ottenuto il permesso di costruire la contestatissima centrale a biomassa, senza verifica di assoggettabilità alla VIA) di realizzare un impianto di produzione pellet in loc. Petrona-La Torre. Diniego che non trova giustificazione nella legislazione vigente che non nega esplicitamente la facoltà di presenziare alla Conferenza dei servizi, lasciando di fatto la facoltà di decidere al SUAP.
La nostra associazione ha comunque presentato Osservazioni che l’Unione Montana ha l’obbligo di valutare e per le quali chiede una adeguata ed esaustiva risposta scritta. Contestualmente Italia Nostra ha rivendicato il diritto a partecipare al provvedimento nelle forme esplicitamente consentite dalla Legge e cioè prendendo visione della documentazione relativa alle sedute della Conferenza dei Servizi complete di verbali e di pareri espressi o acquisiti in tale sede, riservandosi inoltre di chiedere al Responsabile del SUAP apposita riunione con le Amministrazioni competenti, da convocarsi entro 10 gg. dalla richiesta.
Due le osservazioni presentate: la prima, basata sulle sentenze in materia di VIA della Corte Costituzionale, del Consiglio di Stato e del TAR Toscana, è inerente l’obbligatorietà di effettuare la verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) per l’intero complesso industriale da installarsi nel PIP di Petrona, composto di fatto da centrale termoelettrica a biomasse e impianto per la produzione del Pellet ad essa collegato. L’impianto per la produzione del pellet costituisce a tutti gli effetti una modifica dell’impianto già autorizzato della centrale per la sola produzione di energia elettrica , modifica che può avere effetti significativi sull’ambiente , sulla salute , sulle attività economiche, sulla mobilità, in termini di emissioni atmosferiche , acustiche, odorigene , di rischio di incidenti all’interno del complesso industriale che, posto com’è in fregio alla Traversa del Mugello, possono coinvolgere il transito automobilistico sulla strada pubblica.
La seconda osservazione è inerente la valutazione degli effetti del traffico dei mezzi pesanti per il trasporto delle biomasse: come è possibile che la Conferenza dei Servizi possa effettuare una valutazione sotto tutti i profili degli effetti del traffico di mezzi pesanti indotto dal trasporto di ingenti quantità di biomasse legnose prevista nel progetto, fino a 96.000 tn. annue se ancora non sono stati presentati dal proponente i contratti con i fornitori e quindi non possono essere noti gli itinerari reali che devono essere seguiti dai camion.
Italia Nostra in segno di protesta e di impegno sarà presente con un presidio davanti alla sede del SUAP, Via P.Togliatti 45 Borgo S.L. in occasione della convocazione della conferenza dei servizi del 14 settembre, a partire dalle ore 10.
La nostra associazione ha comunque presentato Osservazioni che l’Unione Montana ha l’obbligo di valutare e per le quali chiede una adeguata ed esaustiva risposta scritta. Contestualmente Italia Nostra ha rivendicato il diritto a partecipare al provvedimento nelle forme esplicitamente consentite dalla Legge e cioè prendendo visione della documentazione relativa alle sedute della Conferenza dei Servizi complete di verbali e di pareri espressi o acquisiti in tale sede, riservandosi inoltre di chiedere al Responsabile del SUAP apposita riunione con le Amministrazioni competenti, da convocarsi entro 10 gg. dalla richiesta.
Due le osservazioni presentate: la prima, basata sulle sentenze in materia di VIA della Corte Costituzionale, del Consiglio di Stato e del TAR Toscana, è inerente l’obbligatorietà di effettuare la verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) per l’intero complesso industriale da installarsi nel PIP di Petrona, composto di fatto da centrale termoelettrica a biomasse e impianto per la produzione del Pellet ad essa collegato. L’impianto per la produzione del pellet costituisce a tutti gli effetti una modifica dell’impianto già autorizzato della centrale per la sola produzione di energia elettrica , modifica che può avere effetti significativi sull’ambiente , sulla salute , sulle attività economiche, sulla mobilità, in termini di emissioni atmosferiche , acustiche, odorigene , di rischio di incidenti all’interno del complesso industriale che, posto com’è in fregio alla Traversa del Mugello, possono coinvolgere il transito automobilistico sulla strada pubblica.
La seconda osservazione è inerente la valutazione degli effetti del traffico dei mezzi pesanti per il trasporto delle biomasse: come è possibile che la Conferenza dei Servizi possa effettuare una valutazione sotto tutti i profili degli effetti del traffico di mezzi pesanti indotto dal trasporto di ingenti quantità di biomasse legnose prevista nel progetto, fino a 96.000 tn. annue se ancora non sono stati presentati dal proponente i contratti con i fornitori e quindi non possono essere noti gli itinerari reali che devono essere seguiti dai camion.
Italia Nostra in segno di protesta e di impegno sarà presente con un presidio davanti alla sede del SUAP, Via P.Togliatti 45 Borgo S.L. in occasione della convocazione della conferenza dei servizi del 14 settembre, a partire dalle ore 10.
FONTE FOTO: un momento del presidio davanti all'Unione dei Comuni durante la Conferenza dei Servizi del 14 settembre 2015 del Comitato Contro la Centrale a Biomasse di Petrona - fonte foto qui: http://www.ilfilo.net/petrona-impianto-a-pellet-negata-la-partecipazione-a-italia-nostra-in-conferenza-dei-servizi/# . L’Associazione Italia Nostra si è vista negare la possibilità di assistere alla conferenza dei servizi del 14 settembre convocata alle ore 11.00 per esaminare la richiesta di “Mugello Biocombustibili” di realizzare un impianto pellet in loc. Petrona-La Torre. Nella mattina Italia Nostra era presente con una delegazione del Comitato Contro la Centrale a Biomasse di Petrona per un piccolo presidio. Commenta così Piera Ballabio, referente di Italia Nostra in Mugello:”A questo punto -ed è la norma stessa che lo prevede- avremo la possibilità di visionare tutta la documentazione prodotta in conferenza dei servizi e, quindi, di avere poi un incontro con le istituzioni preposte all’emanazione del quel materiale. In quell’occasione, dopo aver visionato la documentazione, avremo spazio per presentare ulteriori osservazioni rispetto a quelle già che comunque abbiamo presentato, circostanziate, per la conferenza di oggi”. E spiega con rammarico: “Non sarà come partecipare alla Conferenza dei Servizi, perché tale era la nostra richiesta, ossia solo quella di esser presenti senza diritto di intervento. Un conto sarà leggere le documentazioni e un altro era poter assistere direttamente: si sarebbe riusciti a capire quali erano davvero i dubbi, le problematiche, da dove partono determinate posizioni, perché vengono elaborate in un modo piuttosto che in un altro”. Fabrizio Nazio © Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 Settembre 2015
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