Ma c'è un problema. L'inceneritore necessita di 600 tonnellate al giorno di rifiuti solidi urbani da bruciare, mentre i veronesi (la cui raccolta differenziata è del 52%, bel lontana dall'obiettivo del 65%) ne riescono a racimolare solo 372.
La soluzione pensata dal Consiglio Comunale è geniale!
Si vuole rendere Amia (società partecipata per il 100% dal Comune di Verona), azienda che gestisce i rifiuti, una controllata da Agsm Verona, altra società partecipata del Comune.
Risparmi?
Nessuno!
Ma i cittadini non avranno più modo di sottoporre l'azienda a un indirizzo diretto del Comune e Amia potrà bruciare ciò che vuole, quanto vuole!"
MoVimento Cinque Stelle Verona
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