L'esposto dell'associazione di consumatori ai magistrati milanesi dopo che l'Organizzazione mondiale della sanità aveva lanciato l'allarme sui tumori ai polmoni causati dai gas di scarico.
E' da Milano che parte la battaglia contro i veicoli
diesel. Dopo la presa di posizione del 12 giugno dell'Organizzazione
mondiale della sanità (Oms), che ha dichiarato i gas di scarico dei motori diesel
"cancerogeni certi", il Codacons non ha perso tempo e ha scelto il
capoluogo lombardo per iniziare la sua battaglia per l'aria pulita,
presentando un esposto alla Procura della Repubblica in cui chiede il
sequestro preventivo di tutti i veicoli diesel di Milano e provincia.
"A Milano mille morti all'anno"
Neanche dieci giorni fa la Procura di Milano aveva chiesto l'archiviazione per un altro esposto del Codacons agli amministratori lombardi per l'inquinamento di Milano. Ma adesso l'associazione di consumatori ha deciso di riprovarci, forte della posizione del Centro internazionale di ricerca sul cancro dell'Oms, che ha dichiarato i gas di scappamento dei motori diesel "cancerogeni certi" per gli esseri umani e l'esposizione a tali gas associata a un "rischio accresciuto di tumore al polmone". L'associazione ha chiesto inoltre alla Procura di "accertare la responsabilità del sindaco pro tempore di Milano e del presidente della Regione Lombardia" in particolare rispetto ai reati di omissione di atti d'ufficio e getto pericoloso di cose.
"La prova inconfutabile del legame fra i gas di scarico dei motori diesel e la diffusione del cancro rende necessario un intervento straordinario della Procura a tutela della salute dei cittadini - spiega il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli - Da qui la richiesta di sequestro dei veicoli diesel, fonte di morte certa". Secondo gli esperti dell'Oms, che nel 1988 avevano classificato le emissioni dei motori diesel tra i cancerogeni "probabili" per l'uomo, oggi ci sono "prove sufficienti e inconfutabili" dell'associazione tra emissioni dei motori diesel e insorgenza del cancro al polmone.
Critiche per ora le autorità lombarde. Il governatore Roberto Formigoni non ha voluto commentare, mentre per l'assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, "il Codacons fa politica, ma promettiamo che faremo la danza della pioggia e del vento per pulire l'aria a Milano". Carlo Monguzzi, presidente della commissione Ambiente del Comune di Milano, spiega che il problema è soprattutto commerciale: "L'acquisto e la vendita di auto diesel li decide il mercato e noi su quello non possiamo intervenire. Possiamo fare solo ordinanze per la salute dei cittadini, ma si tratta di provvedimenti contingibili e urgenti, dunque non definitivi".
Lo stesso Formigoni, ricorda Monguzzi, "qualche anno fa voleva vietare i diesel, ma non fu possibile perché si rischiava un intervento europeo per turbativa del mercato". Un mercato non da poco e diffuso principalmente in Europa. In Italia nei primi cinque mesi del 2012 sono state vendute 371.995 vetture diesel, con una flessione del 20,74 per cento rispetto all'anno scorso. La percentuale di vetture diesel vendute nello stesso periodo è stata pari al 54,5 per cento del totale.
(09 luglio 2012)
fonte: http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/07/09/news/il_codacons_diesel_cancerogeni_la_procura_sequestri_tutti_i_veicoli-38764511/
ALTRO:
I gas di scarico dei motori diesel nella lista delle sostanze cancerogene certe
L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, che fa parte dell'Organizzazione mondiale della sanità, aggiorna le valutazioni sulla tossicità degli scarichi da motori diesel: sono cancerogeni certi per il polmone.
Leggi tutto sulle news di ARPAT: http://www.arpat.toscana.it/notizie/notizie-brevi/2012/i-gas-di-scarico-dei-motori-diesel-nella-lista-delle-sostanze-cancerogene/
ALTRO:
I gas di scarico dei motori diesel nella lista delle sostanze cancerogene certe
L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, che fa parte dell'Organizzazione mondiale della sanità, aggiorna le valutazioni sulla tossicità degli scarichi da motori diesel: sono cancerogeni certi per il polmone.
Leggi tutto sulle news di ARPAT: http://www.arpat.toscana.it/notizie/notizie-brevi/2012/i-gas-di-scarico-dei-motori-diesel-nella-lista-delle-sostanze-cancerogene/
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