VALORIZZARE DIFENDERE SALVAGUARDARE LA VAL DI SIEVE

L' Associazione Valdisieve persegue le finalità di tutelare l'ambiente, il paesaggio, la salute, i beni culturali, il corretto assetto urbanistico, la qualità della vita e la preservazione dei luoghi da ogni forma d'inquinamento, nell'ambito territoriale dei comuni della Valdisieve e limitrofi.

EVENTI 2

  • LABORATORIO RIUSO E RIPARAZIONE A LONDA 

Le attività e aperture del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa 
sono il mercoledì e il sabato pomeriggio.

CALENDARIO

venerdì 3 luglio 2020

OSSERVAZIONI SUL PROGETTO EOLICO NEL MUGELLO


Pubblichiamo le Osservazioni Congiunte di Associazione "Vivere in Valdisieve" e Associazione Valdisieve al progetto industriale di 8 Pale eoliche sul crinale del Mugello (denominato “Monte Giogo di Villore”, ubicato in località Monte Giogo di Villore nel Comune di Vicchio (FI) e in località Monte Giogo di Corella nel Comune di Dicomano (FI), con opere accessorie ubicate in località Pruneta nel Comune di San Godenzo (FI) e in località Contea nel Comune di Rufina (FI) e con lavori interessanti anche i Comuni di Barberino del Mugello (FI) e Scarperia e San Piero (FI)).
Proponente AGSM Verona S.p.A.. 
Le Osservazioni rientrano all'interno del Procedimento di VIA e AUR oltre a Valutazione di Incidenza.

Per la lettura completa del documento si rimanda al link su drive: https://drive.google.com/file/d/1VZfqDBvXg_tidrd1QevORLY_E6JiZgwu/view?usp=sharing


       1-PREMESSA
Premesso che non siamo contrari a priori verso la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ovviamente, abbiamo tuttavia delle perplessità dell’industrializzazione che sovente si cela dietro a progetti così grandi.
Sarebbe più auspicabile e meno impattante per esempio, creare l’energia direttamente sul punto di consumo (abitazioni, fabbriche, edifici pubblici) che crearla concentrata in altri posti e poi trasportarla, gestirla e quindi trattarla (vari voltaggi). L’energia da fonti rinnovabili essendo per sua natura chiamata “energia pulita”, nel caso in oggetto, più che pulita ci sembra devastante per l’impatto di queste strutture sul crinale di un monte, e nel paesaggio circostante nel suo complesso, anziché incidere in luoghi già antropizzati che sicuramente avrebbero meno impatti paesaggistici, ambientali e forse anche economici.
Il progetto presentato da AGSM analizza la fattibilità dell'installazione di otto aerogeneratori di dimensioni cosiddette, a loro dire, medie, unicamente sulla base dell'esposizione ottimale sul crinale. Le aree di intervento costituiscono spazi considerevoli che si inseriscono in un ambiente montano caratterizzato da elementi che hanno trovato un equilibrio nel corso degli anni, e che in tempi recenti ha visto un'attenzione alla sua valorizzazione sia da parte degli abitanti che dei visitatori dei sentieri.
Lo stravolgimento della viabilità per accedere al sito, la costruzione di cabine e piazzole per lo scambio automezzi, il rifacimento di tratti di strada per consentire il trasporto degli aerogeneratori è una condizione individuata come necessaria dal progetto di AGSM. Il pilastro alto circa 100 metri e le pale di circa 69 metri, per ogni aerogeneratore, richiedono, per essere trasportate a destinazione, l'allargamento e la rimodulazione delle strade esistenti che andrebbero ad eliminare completamente le caratteristiche di un territorio a vocazione agricola e boschiva, come quello in questione (dati dalla Relazione RTG001-00).
Fonte foto QUI
Alcuni interventi necessari alla realizzazione del progetto, come per esempio il sottoattraversamento del torrente Moscia (Relazione paesaggistica allegata al progetto, pag. 84 e pag. 114), più che “compensazioni” ci sembrano interventi necessari alla creazione delle condizioni minime per la realizzazione del progetto. L'attività alpinistica rappresenta un'importante attrattiva del luogo, come testimonia la presenza del sentiero 00, che in molti tratti verrebbe ad essere sostituito dalla nuova viabilità.
Il D.M. 10.9.2010 nelle Linee guida definisce le azioni di compensazione e mitigazione se esse garantiscono equilibrio territoriale e ambientale. Quello che è descritto come intervento di compensazione, o è palesemente funzionale al progetto stesso, o rappresenta – come la cartellonistica e la costruzione del bivacco prospettato – una misura assolutamente insufficiente a ripristinare l'armonia territoriale.

Omissis punti dal 2 al 6 (che trovate nel do integrale QUI)

       7-CONCLUSIONI

Chiediamo per le tante lacune emerse e in attesa di ulteriori elaborati delle molteplici integrazioni richieste, che non venga autorizzato questo progetto e che la VIA termini con parere negativo per i tanti impatti negativi che si avrebbero sul territorio regionale toscano, nonché romagnolo. 
-------------------------------------
BLOG CRINALI LIBERI
PAGINA FACEBOOK NO EOLICO NEL MUGELLO

FONTE FOTO QUI: https://www.ilfilo.net/eolico-nel-mugello-tutto-il-progetto-spiegato-da-italia-nostra-parte-2/ (altre foto)

Nessun commento:

Posta un commento