"Salviamo le Gualchiere di Remole". Palazzo Vecchio ha ormai deciso di alieneare le Gualchiere di Remole, patrimonio per secoli dell’Arte della Lana, antico mulino e opificio sull'Arno e ha già preso contatti con la Cassa depositi e prestiti. Nel corso fotografi multimediali dell’ISIS “Leonardo da Vinci” di Firenze, che collabora da anni a iniziative didattiche del Polo Museale, i ragazzi hanno allora deciso di ‘adottare’ quel raro monumento di archeologia industriale medievale. E un giorno prima della ricorrenza del 4 novembre, in Aula Magna alle ore 11, gli studenti proporranno alla città ricordi ma anche progetti, passato ma anche futuro. Hanno consultato libri, documenti, progetti di recupero. Poi, andando sul posto, hanno incontrato i discendenti dei follatori di un tempo e i protagonisti delle battaglie ambientaliste degli ultimi decenni, come il prof. Leonardo Rombai, presidente di “Italia Nostra” Firenze. Alle Gualchiere i ragazzi-reporter sono arrivati via fiume, attraversando l'Arno col barchetto dell’associazione “I Renaioli”. Arno "torrentaccio rovinosissimo", ma anche e soprattutto risorsa preziosa così spesso trascurata e inascoltata. Fra una sponda e l’altra, gli studenti hanno avvicinato un mondo quasi fatato: dalle ruote idrauliche che azionano le macine dell’antico Mulino di Ellera agli spazi creativi del villaggio abbandonato di Remole, dove lo scultore Piero Gensini cattura quotidianamente, nel suo atelier, l’ispirazione per forme sinuose in pietra, in marmo, in legno, in metallo. Nel mezzo, il respiro profondo del fiume, i colori della flora rigogliosa a specchio nell’acqua, i richiami di garzette e aironi.
Occorre registrarsi prima e cercare poi il luogo attraverso la ricerca a tendine, regione, provincia comune (Bagno a Ripoli).
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