extr. art. 117 modificato competenze legislative esclusive dello Stato |
NO ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE - SI ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE
Appello alle associazioni ambientaliste e ai comitati territoriali.
Negli ultimi tempi la mobilitazione di moltissimi cittadini ha messo in dubbio e persino fermato, diverse opere definite strategiche, imposte dall’alto ma riconosciute da molti cittadini come inutili e con forte impatto nocivo sulla salute e sull'ambiente.
Queste mobilitazioni si sono svolte sul territorio, la controparte sono stati gli enti locali: Comuni, Città metropolitane e Regioni.
Con la riforma costituzionale il potere decisionale in merito alle grandi opere e alle infrastrutture energetiche diventerà esclusivamente dello stato centrale.
La riforma dell’art. 117 della Costituzione, infatti, prevede un accentramento di poteri in merito a diverse materie, fra cui infrastrutture strategiche (ad alto impatto ambientale) e tutela dell’ambiente.
Questo significa che i movimenti, i comitati, le associazioni locali, che stanno combattendo per la tutela della salute e dell’ambiente, vedranno sottrarsi i referenti istituzionali diretti, sostituiti da organi lontani e privi della necessaria legittimazione: l’elezione a suffragio universale.
È da considerarsi tale il Senato, secondo la nuova composizione prevista dalla Riforma, i cui membri saranno nominati dai partiti e vincolati al volere di chi quei partiti dirige, sostiene e finanzia.
Tutto ciò renderebbe molte delle battaglie in corso ancora più difficili da combattere, con il serio rischio di vedere vanificato ogni sforzo delle comunità, come pure la loro possibilità di esercitare il diritto di partecipazione e di controllo sui gruppi di potere locali e nazionali. Una perdita di sovranità inaccettabile.
Inoltre le Regioni che vorranno tutelare il proprio territorio o la salute dei propri cittadini, potranno essere scavalcate da imposizioni dello stato centrale.
Per questo ci appelliamo a tutti i movimenti ambientalisti italiani per votare NO al REFERENDUM COSTITUZIONALE, perché i cittadini devono essere coinvolti nel processo decisionale che riguarda lo sviluppo del proprio territorio, la salute pubblica e la salvaguardia dell’ambiente che li circonda, e questo non può essere assolutamente garantito da un Parlamento lontano dai territori e dai cittadini.
DICIAMO NO ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE E SI ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE, DELLA SALUTE PUBBLICA E ALLA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI CITTADINI E DELLE LORO COMUNITÀ.
VOGLIAMO AVERE VOCE IN CAPITOLO SUL NOSTRO FUTURO E QUELLO DEI NOSTRI FIGLI.
Per aderire all’appello inviate una mail a mammenoinceneritore@gmail.com
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Della RETE VALDISIEVE fanno parte:
Associazione Valdisieve
Comitato Valdisieve
Associazione "Vivere in Valdisieve"
(LEGGI IL TESTO COMPARATO)
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