La concessione per 11 anni del servizio per l'intera regione andrà ad Autolinee Toscane, l'azienda dei pullman del colosso francese che già gestisce la tramvia a Firenze. Sconfitto Mobit, il consorzio di cui fa parte anche Busitalia, di Ferrovie
di ILARIA CIUTITRASPORTO pubblico, a Firenze e in Toscana ci si avvia a cambiare tutto. I bus, sia in città che fuori città, non saranno più gestiti dalle 14 aziende ora esistenti, in testa la fiorentina Ataf Gestioni che appartiene a Busitalia, la società al 100% delle Ferrovie, ma da un'unica azienda, il colosso francese dei trasporti Ratp che ha vinto la gara tramite la sua azienda che già è presente in regione, Autolinee Toscane. Il che significa che non solo cambiano le aziende, ma che ovviamente saranno diversi i criteri del nuovo servizio che non inizierà prima della primavera-estate. Questo se gli esiti dell'apertura delle buste che ieri è stata fatta in Regione non cambieranno durante le verifiche che devono essere ancora fatte, prima che arrivi l'aggiudicazione provvisoria del servizio da parte della Regione e poi quella definitiva. Per ora però la gara regionale per la nuova concessione del valore di 4 miliardi per i prossimi 11 anni e 100 milioni di chilometri l'anno del servizio di trasporto pubblico in un unico lotto per l’intera Toscana è stata vinta ai punti da Autolinee Toscane, l’azienda dei pullman che fanno il trasporto extraurbano in Toscana per conto del colosso dei trasporti francese Ratp. Contro l’altro concorrente che è Mobit, il consorzio di tutte le aziende toscane meno ovviamente Autolinee e la cui espressione principale è Busitalia, ossia l’azienda al 100% delle Ferrovie che ha la grande maggioranza di Ataf. La sentenza è arrivata stamani dopo l’apertura in Regione delle buste con l’offerta economica. Autolinee Toscane, ovvero Ratp, ha avuto 3,0003 punti. Mobit 1,75. Cifre che hanno spostato a favore di Ratp la quasi parità, con leggero vantaggio per Mobit, delle due buste di offerta tecnica: 60 punti a Mobit e 59,54 a Ratp che già gestisce la tramvia fiorentina. Commenta Bruno Lombardi, presidente di Autolinee Toscane e di Ratp Dev Italia: «E’ un risultato che premia l’innovazione e l’esperienza. Un esito per noi entusiasmante. Lo dico pensando soprattutto agli utenti e ai dipendenti. Ai primi, perché nel giro di due anni avranno un servizio migliore, più accessibile, con molte più informazioni in tempo reale, orari e itinerari più rispondenti alla domanda. Con i pesanti tagli al finanziamento pubblico il servizio si può qualificare solo con un’organizzazione efficiente e centralizzata come la nostra. Esito positivo anche per i dipendenti perché manterremo tutti gli attuali posti di lavoro e dal 2018 faremo nuove assunzioni. Soprattutto, con noi il personale diventerà protagonista attivo del servizio, sarà coinvolto nella gestione con maggiori motivazioni e qualche vantaggio economico legato all'efficienza. Faremo una rivoluzione e porteremo la Toscana ai livelli di qualità dei paesi europei e leader in Italia».
fonte articolo: http://firenze.repubblica.it/cronaca/2015/10/14/news/trasporto_pubblico_locale_ratp_vince_la_gara_in_toscana-125043168/
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