L'incontro aveva lo scopo di valutare sia la relazione tecnica prodotta da Ladurner circa le cause dell'anomalia riscontrata dal 15 luglio al 14 agosto 2015 relativamente al parametro di emissioni PCDDs/PCDF sulla linea 1 del termovalorizzatore sia quella prodotta da Arpat. La riunione ha avuto un carattere interlocutorio in attesa di ulteriori elementi tecnici che saranno prodotti in breve tempo da Asl tramite una propria relazione.
“I sindaci di Agliana, Montale e Quarrata – si legge in una nota congiunta – hanno preso atto degli elementi di criticità emersi nella relazione di Arpat e per questo motivo investiranno Cis del compito di richiamare il gestore – cosi come da indicazioni di Arpat stessa - ad una puntuale applicazione delle procedure richieste dal proprio sistema di gestione nell'intento di ottenere, tramite queste, anche un miglioramento della affidabilità impiantistica “ e a impegnarsi a verificare che Ladurner rispetti quanto necessario”.
“I sindaci ritengono doveroso – prosegue la nota – anche sulla scorta degli elementi fin da ora in loro possesso, avviare una stringente riflessione quanto più ponderata e circostanziata possibile in vista della scadenza , nel prossimo anno, del contratto che lega CIS spa a Ladurner per la gestione dell'impianto. Tale riflessione dovrà tener conto in modo preponderante delle garanzie di affidabilità della futura soluzione gestionale anche attraverso la eventuale implementazione dei sistemi di monitoraggio e controllo finalizzati alla sicurezza ambientale”.
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