A: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DGSalvaguardia.Ambientale@PEC.minambiente.it
OGGETTO:
Osservazione al Progetto Aeroporto di Firenze - Master Plan
aeropor-tuale 2014-2029, sottoposto a procedimento VIA presso al
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Il
sottoscritto Paolo Baldeschi, in qualità di rappresentante del
Consiglio direttivo dell'Associazione Rete dei Comitati per la difesa
del territorio, pone all'attenzione del Ministero in indirizzo la
seguente
OSSERVAZIONE:
1. Il Progetto
Aeroporto di Firenze - Master Plan aeroportuale 2014-2029 (d'ora in poi
Progetto) viene attualmente sottoposto a Valutazione di Impatto
Ambientale. Tale valutazione, come da D.Lgs. 152/2006 deve essere
effettuata sul Progetto definitivo. Viceversa gli elaborati del
progetto, consultabili presso il Ministero dell'Ambiente hanno un
carattere di massima e pertanto il Progetto deve essere correttamente
considerato preliminare e non definitivo. Infatti, per quanto ri-guarda
le scelte progettuali vere e proprie, il progetto non contempla
sufficienti dettagli, limitandosi ad individuare le caratteristiche
generali degli interventi strutturali ed infrastrutturali. Lo stesso
Proponente riconosce, sia pure ambi-guamente, tale carattere nel
documento "SIA - Aspetti generali", quando defini-sce il Progetto come
preliminare/definitivo (p. 67).
2. Ne consegue che il Progetto
deve essere sottoposto a procedura di Valutazione Ambientale Strategica
(VAS). Si sottolinea che la VAS effettuata sulla “Integra-zione al
piano di indirizzo territoriale (PIT) per la definizione del Parco
agricolo della Piana e per la qualificazione dell'aeroporto di Firenze
(16 luglio 2014) non può essere considerata attinente e valida per il
Progetto in questione, sia perché il progetto aeroportuale presentato in
quell'occasione aveva caratteristiche di ta-le indeterminatezza che non
consentivano di classificarlo correttamente neanche come "preliminare",
sia perché effettuato con una previsione di Pista di 2000 metri e non
di 2400 e pertanto con una zona di salvaguardia B inferiore e di-versa
rispetto a quella del Progetto e con una minore e meno dannosa
interfe-renza con l'ANPIL Oasi di Focognano.
3.
Si sottolinea che l’art. 6 c. 1 del D. Lgs. 4/2008 (modificativo del
D.Lgs. 152/2006 – Norme in materia ambientale), sancisce che “La
valutazione am-bientale strategica (VAS) riguarda i piani e i programmi
che possono avere im-patti significativi sull’ambiente e sul patrimonio
culturale”.
L’art. 6 c. 2, lettera a) precisa che sono sottoposti a
VAS tutti i piani e program-mi elaborati per il settore dei trasporti e –
lett. b) – i piani e programmi per i qua-li, in considerazione dei
possibili impatti sulle finalità di conservazione dei siti de-signati
come zone di protezione speciale per la conservazione degli uccelli
selvatici e quelli classificati come siti di importanza comunitaria per
la protezione degli habitat naturali e della flora e della fauna
selvatica, si ritiene necessaria una va-lutazione di incidenza ai sensi
dell’art. 5 del DPR 8 settembre 1997, n. 357 e s.m.i..
Il Progetto è a
tutti gli effetti un piano, ovvero un insieme sistematico di opere
strutturali e infrastrutturali nel settore dei trasporti. Quindi prima
della Valuta-zione di Impatto Ambientale il Progetto deve essere
sottoposto alla procedura di VAS, con la finalità di valutare gli
effetti ambientali della scelta strategica di svi-luppo dell’aeroporto,
prima ancora che l’impatto delle singole opere che ne compongono il
piano di sviluppo.
Si chiede di assoggettare il Progetto
Aeroporto di Firenze - Master Plan ae-roportuale 2014-2029, alla
procedura di VAS in quanto atto legittimamente qualificabile unicamente
come piano ricadente nella fattispecie di cui all’art. 6, comma 1, del
Decreto legislativo 4/2008.
Scarica qui:
https://drive.google.com/file/d/0B5uPVnFGS9xwOFN5YlNiTGFOSnJZOGhYVUhqSGZmYjYyVWJN/view?usp=sharing
*********************
Per scaricare invece le Osservazioni elaborate dal Coordinamento dei Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia, sul fatto se L’ENAC sia competente sulla presentazione dell’istanza di
avvio della procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale ), clicca QUI.
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