Pubblicato da alessio il 20 novembre 2014
Sono
circa 800 le tonnellate di materiale avviate a riciclo ad Ottobre
anzichè in discarica. Sul podio dei materiali il primo posto va al
cartone con 205 tonnellate e alla carta con 127 tonnellate (che saranno
riciclate alla cartiera Cartesar di Salerno), poi il legno con 124
tonnellate recuperate a Villafranca ed infine il verde e potature con 75
tonnellate trasformate in compost all’impianto di Patti.
Rimangono
circa 8500 le tonnellate andate in discarica con ingenti impatti
economici ed ambientali che pagano le famiglie con le proprie tariffe ma
che l’amministrazione comunale e Messinambiente vorrebbero aggredire
sempre più grazie alla preziosa collaborazione dei lavoratori e della
cittadinanza. Nel mese di Ottobre Messinambiente, per la prima volta, ha
superato il 10% di raccolta differenziata in città. Il livello, fermo
sotto il 5% da molti anni, si è continuamente incrementato dai
provvedimenti voluti dal nuovo amministratore, Alessio Ciacci e con la
scontistica prevista dall’Amministrazione e dal Consiglio comunale sulla
tariffa per chi attua la raccolta differenziata nelle isole ecologiche.
“Per
troppi anni la città di Messina si è limitata solo a trasportare
rifiuti dal cassonetto alla discarica, ora abbiamo intrapreso una strada
diversa – affermano l’Assessore Ialacqua e l’amministratore di Messinambiente Alessio Ciacci. Questi
segnali ci danno i primi frutti dei tanti sforzi che stiamo facendo
assieme alla cittadinanza e ai lavoratori, per passare da una continua
emergenza ad un percorso di normalità. Un risultato che ci incoraggia a
fare sempre più e meglio a servizio di questa città, per un maggior
decoro, per una maggiore sostenibilità, per servizi di maggiore qualità e
per il rispetto delle normative ambientali che prima non abitavano in
questa città. Grazie alla collaborazione di lavoratori e cittadini
potremmo fare sempre più e meglio per il bene comune.”
Numerose
le progettualità che nelle prossime settimane saranno attuate a Messina
per l’incremento della raccolta differenziata su quattro filoni di
azione. Primo per la raccolta stradale attraverso il miglioramento del
sistema dei cassonetti; secondo nelle isole ecologiche con il
potenziamento e miglioramento delle attività; terzo con l’avvio di un
progetto per l’assistenza diretta ai cittadini attraverso l’impiego,
accanto ai cassonetti degli operatori di Messinambiente; quarto con
l’avvio della raccolta differenziata porta a porta. La difficoltà
principale ad un significativo incremento delle raccolte differenziate
rimane l’assenza a livello regionale dell’impiantistica del compostaggio
che purtroppo limita fortemente la capacità di riciclo della parte più
importante del rifiuto urbano. Su questo specifico punto, vista
l’attuale assenza impiantistica regionale, Messinambiente sta elaborando
un bando aperto a tutti per la presentazione di offerte finalizzate
alla valorizzazione del materiale organico.
Invitiamo
la cittadinanza a servirsi sempre di più delle isole ecologiche e di
incrementare, per chi ha la possibilità, il compostaggio domestico e
collettivo con benefici ambientali ma anche economici che sono previsti
sulla tassazione comunale.
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