Pubblichiamo il comunicato stampa sotto riportato precisando che non siamo riusciti a rintracciare la risposta dell'Assessore Crescioli citata nel comunicato. Valuteremo se le cose stanno propriò così come sotto riportate e aggiorneremo questo post appena leggeremo la risposta dell'assessore.
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Comunicato stampa
Altro
che Stop ai due inceneritori di Testi e Selvapiana, la Provincia di Firenze
svela la bufala rispondendo ad una interrogazione di Rifondazione Comunista e
smentisce le affermazioni dei Sindaci. Nell’ultima assemblea di ATO nessun Sindaco
si è opposto; mentre il Piano Interprovinciale dei Rifiuti
risulta non modificabile.
CLAMOROSO: I Sindaci di
Greve in Chianti e Rufina non hanno
espresso nessuna contrarietà in sede di ATO sulla realizzazione degli
inceneritori di Testi (Greve in Chianti) e Selvapiana (Rufina ).
Questa in sintesi
la risposta dell’Assessore Provinciale all’Ambiente (Crescioli) alla domanda di
attualità presentata dal PRC. L’assessore dichiara così che il Piano
Interprovinciale dei Rifiuti non si
modificherà e che gli impianti rimarranno quelli previsti, smentendo così
clamorosamente Bencistà e Pinzani.
Viene così smascherato il doppio gioco dei Sindaci
della Valdisieve, che , di fronte ai cittadini, comitati e associazioni ambientaliste,
si fanno belli nel dichiarare che gli inceneritori sono inutili, costosi e
dannosi e nelle segrete stanze decisionali votano a favore degli stessi o si astengono
come nel caso di Greve in Chianti.
Incoerenza, superficialità o cinico calcolo
politico?
D’altronde il tema della strategia Rifiuti zero sembra essere diventato di moda, visto che anche il candidato Renziano alle
primarie del Comune di Pontassieve lo ha
inserito nel suo programma elettorale.
Se il motto diffuso
è quello del fare, la realtà ci rivela che, la caccia ai voti è più importante
delle tutele dei territori e della
sostenibilità ambientale.
Quindi non
abbassiamo la guardia perché per il PD & soci è ancora possibile bruciare
il futuro utilizzando le pratiche alternative all’incenerimento
sostenute da tutti noi, per foraggiare
uno smaltimento dei rifiuti fondato sul business della combustione.
Firenze 17 febbraio 2014 Rifondazione Comunista Gruppo
Provinciale
Andrea Calò Lorenzo Verdi
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