Il Drago Verde, gran risveglio!
Troppo stanco e su di giri allo stesso tempo per scrivere altro, vi riporto la prima parte dell’articolo che Rossella Conte, che conosce bene il quartiere, ha scritto ieri sul principale quotidiano di Firenze, La Nazione:
“E’ partita come la manifestazione a difesa del Nidiaci e si è trasformata nell’espressione contro tutto quello che non va. L’Oltrarno esplode di rabbia.
Un fiume in piena di circa cinquecento persone ha bloccato la rive gauche fiorentina portando alla ribalta dell’attenzione generale tutto il proprio malcontento.
Cinque le fermate del trenino di genitori e bambini, ragazzi e nonni, appoggiati dai Bianchi del calcio storico: in via della Chiesa per chiedere la restituzione del giardino e della ludoteca, in via dei Serragli contro il traffico e l’aria irrespirabile, in piazza Santo Spirito contro gli schiamazzi, le pozze di urina e l’alcol fuorilegge che circola a fiumi, in piazza del Carmine dove i manifestanti hanno intonato “Qui non si scava” in riferimento alla possibile realizzazione di un parcheggio interrato e in piazza Tasso per chiedere più attenzione contro il degrado. “Il quartiere a chi ci vive e non a chi specula”, o anche “Ora dal sindaco del fare si vuole i fatti” e “Basta chiacchiere e bugie”.
Gli slogan si rincorrono uno dietro l’altro, accompagnati dai cori e dai bambini che hanno ‘fischiettato’ senza sosta per due ore. Un coro di no e di filastrocche create e intonate per l’occasione cattura l’attenzione dei residenti.
All’altezza quasi di Santo Spirito un ola di consensi dalle finestre di qualche anziano che non è riuscito a scendere. “Il giardino è dei bambini… vergogna, vergogna, vergogna” intonano i Bianchi di Santo Spirito a difesa dei piccini del quartiere”.
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