Rufina 25 novembre 2013
All’assemblea tenutasi il 22 novembre presso la Casa del Popolo di
Rufina hanno partecipato circa 200 cittadini della Valdisieve. Tutti hanno
ascoltato con interesse gli interventi dei relatori Rossano Ercolini - Vincitore del «Goldman Environmental Prize
2013», il Sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà e Gianluca Garetti - Associazione medici per
l’Ambiente ISDE -Medicina Democratica, introdotti da Mariarita Signorini -
membro del Consiglio Nazionale di Italia
Nostra. Numerosi sono stati gli interventi di consiglieri dei comuni vicini e di
cittadini che hanno messo in evidenza le obbiettive difficoltà che incontrano
sul territorio per la ostinata volontà degli amministratori, spalleggiati dalla
Regione, ad andare avanti sulla costruzione degli inceneritori.
L’ostinazione si giustifica col
fatto che gli inceneritori sono un business senza alcun rischio in quanto
interamente coperti dalle bollette dei cittadini, garanzia per le banche che finanziano
tali impianti.
A questo proposito, Rossano Ercolini
ha lanciato un’imminente iniziativa di protesta
civile: ogni cittadino si ridurrà la bolletta dei rifiuti per la parte destinata
alla costruzione di questi impianti. I dettagli sono allo studio di valenti
studi legali.
La strategia Rifiuti Zero non è
più un’ utopia, ma una realtà che si sta affermando sia all’estero che in
Italia dimostrandosi l’unica strada per non essere sommersi dai rifiuti e dalle
sostanze inquinanti. Un aumento di posti lavoro e territori liberi da
inquinamento sono l’effetto più vistoso e apprezzabile.
Contro l’ottusità dei politici,
anche verso coloro che si definiscono il nuovo, ribadiamo che continuano a
proporre strade vecchie e pericolose, noi, come dice Alberto Bencistà, siamo la
vera novità: avendo egli stesso visitato il digestore di S.
Francisco, che recupera tutto il possibile e
produce energia e calore per la città, secondo il percorso indicato da
Rifiuti Zero, conclude lanciando lo slogan che sa di anni settanta ma che
contiene tanta modernità e buon senso “ sognando la California, facciamo come S.
Francisco” .
CHIEDIAMO AGLI AMMINISTRATORI DEI
COMUNI DELLA VALDISIEVE IMMEDIATI ATTI
UFFICIALI PER RITIRARE IL PROGETTO DEL
NUOVO INCENERITORE, CHIEDIAMO DI FARLO TOGLIERE DAL PIANO INTERPROVINCIALE, DI
AMBITO E DAL PIANO REGIONALE, DI PRESENTARE NEI RISPETTIVI CONSIGLI COMUNALI LA
MOZIONE DI ADESIONE ALLA STRATEGIA RIFIUTI ZERO, qui allegata, E DELIBERARE IN
TAL SENSO APPROVANDOLA (COSA CHE COMPORTERA’ LA RINUNCIA AL RICORSO A
TUTTI GLI INCENERITORI), FACENDOSI CARICO IN TUTTE LE SEDI E IN TUTTE LE CIRCOSTANZE
DI VOTARE CONTRO L’USO DEGLI INCENERITORI O DELLA LORO COSTRUZIONE O REVAMPING.
In mancanza di tale chiarezza
d’intenti, noi non potremmo fare altro che togliere la nostra fiducia a
quelle forze politiche che di fatto sostengono l’incenerimento, iniziando dal
negare loro il voto alle prossime Amministrative di primavera per il rinnovo
dei Consigli Comunali ed invitando con tutte le nostre forze la popolazione
della Valdisieve a fare altrettanto.
SI AD IMPIANTI DI RICICLO, RECUPERO, RIUTILIZZO, RIPARAZIONE,
COMPOSTAGGIO, ISOLE ECOLOGICHE, MERCATINI DELL’USATO, RIPROGETTAZIONE DEI MATERIALI,
RICORSO AL VUOTO A RENDERE ECC.
Rete
Ambientale Valdisieve:
Comitato Valdisieve - Associazione Valdisieve – Associazione
Vivere in Valdisieve
In collaborazione con Italia Nostra Onlus
Firenze
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