Intanto l'intervista a Lady Radio che potete ascoltare QUI, dal titolo: Mugnai: "L'inceneritore di Selvapiana non si farà" e che, siccome è breve, riportiamo trascritta sotto:
Domanda: Mugnai, lìimpianto di termovalorizzazione i cipressi, quello di selvapiana, sarà realizzato si o no?
Risposta: Secondo me no,
D: a secondo lei no?
R: per me personalmente, per quello che ho visto io, no
D: E' una sua opinione?
R: no, è una mia opinione, è una mia opinione maturata dalla mia esperienza politica, ma anche lavorativa- Io ho visto dei piani economico finanziari.....
D: cioè che cos'è che non torna in quel piano?
R: il PEF, e tutto ciò che ne consegue,
D: cioè
R: industrialmente parlando, come dicevo prima. Cioè non raggiunge un punto di equilibrio, non è redditivo, ecc ecc ecc
D: cioè si dovrebbero bruciare troppi rifiuti x arrivare ad una redditualità, cioè perchè l'impianto sia economicamente.....
R: non ci sono certezze di flussi di ingresso, non ci sono contratti, c'è un tempo troppo lungo, oggettivamente costa molto rispetto cioè ....... alla fine il ciclo industriale deve mettere in piedi, per far funzionare e raggiungere il punto di pareggio di un impianto con quell'investimento, è un ciclo industriale sovradimensionato rispetto alle necessità di un territorio che sta diminuendo la produzione dei rifiuti e sta aumentando la differenziata. Per questo il PIR è tutto da rifare e x questo la Regione ci sta mettendo le mani.
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Articolo sul CORRIERE FIORENTINO del 5/9/2013
«L'inceneritore di Selvapiana non si farà più»
di Giulio Gori
PONTASSIEVE - L'inceneritore di Selvapiana non s'ha da fare: a dirlo è stato il vice sindaco di Pontassieve, Alessio Mugnai (nella foto), intervistato ieri mattina da Lady Radio. «Ho visto i piani finanziari - ha detto, esprimendo una posizione personale - industrialmente parlando (l'impianto, ndr) non raggiunge un punto di equilibrio, non è redditivo». «E un ciclo industriale sovradimensionato rispetto alle necessità di un territorio che sta diminuendo la produzione di rifiuti e sta aumentando al differenziata - ha aggiunto - Per questo il Piano interregionale dei rifiuti è tutto da rifare, per questo la Regione ci sta mettendo mano». Raggiunto dal Corriere Fiorentino, Mugnai ha spiegato che l'impianto «non sta in piedi, a meno che non si decida di raddoppiare le bollette, perché i rifiuti costano più della bistecca».
Per un piccolo inceneritore come quello di Rufina (6o.ooo tonnellate di rifiuti l'anno, meno della metà di Case Passerini), il rischio è di non riuscire a giustificare gli investimenti iniziali. Proprio ieri si è tenuto il consiglio direttiva di Ato Centro (il servizio di gestione dei rifiuti): «Non è stata presa alcuna decisione ufficiale, perché dobbiamo consultarci con la Regione - spiega il presidente Alessandro Petretto ma Mugnai ha posto un problema reale: è necessario rifare valutazioni complessive sul sistema di smaltimento dei rifiuti, per verificare, quantità, costi e necessità degli impianti». Selvapiana alla fine si farà o no? « É una valutazione del tutto personale - aggiunge Petretto - ma a mio avviso non si farà».
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Per chi fosse interessato è possibile leggere l'interessantissimo verbale di Ato Toscana Centro (ATC), in cui proprio il Presidente dell'Assemblea dei Sindaci di ATC, Prof. Alessandro Petretto, attualmente Assessore al Bilancio e
Partecipate di Palazzo Vecchio[1] e Professore ordinario[2] nella
Facoltà di Economia di Firenze, Dipartimento di Scienze per l'Economia e
l'Impresa, dice testualmente che: "se fosse stata questa (ndr. l'ATO) una authority inglese, questo progetto a questo punto veniva bocciato, non vi è ombra di dubbio" (pag. 14).
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