Il
27 maggio
si è conclusa la prima parte dell’udienza preliminare sulla strage ferroviaria
di Viareggio del 29 giugno 2009 per i 33 imputati e le 9 Società coinvolte.
Proprio nei giorni scorsi, la Procura aveva individuato ed
aggiunto il 33° imputato.
La
Procura chiede il rinvio a giudizio per i vertici di Fs (Mauro Moretti, Vincenzo
Soprano, Michele Elia, Gilberto Galloni, Mario Castaldo, Calogero Di Venuta,
Angelo Pezzati, Emilio Maestrini …), di Gatx, della Jungenthal, della Cima
Riparazioni. A capo del Gruppo Fs c’è
l’Amministratore delegato, cav. Mauro Moretti.
Oltre alle 32 Vittime della strage di Viareggio, dal
2007 (sui binari) hanno perso la vita 37 lavoratori, decine i viaggiatori
stritolati nelle ‘porte killer’ e morti in incidenti ferroviari.
Nelle udienze del 4 e 29 aprile e del 27 maggio sono
state ammesse per la costituzione di parte civile 117 parti offese: familiari
delle Vittime, Rappresentanti per i lavoratori alla sicurezza (Rls) delle
ferrovie, Comitato Matteo Valenti, Organizzazioni sindacali (Cgil, Filt, Orsa,
Cub), Medicina democratica, ecc.
L’udienza preliminare riprende lunedì 3 giugno
alle ore 09.00 al Polo fieristico a Lucca per le decisioni sul rinvio a
giudizio dei 33 imputati e delle 9 società.
Martedì 4
giugno al Tribunale di Lucca, v.
Galli Tassi 61,
quinta udienza per la reintegrazione di Riccardo
Antonini.
Dalle ore 09.30 presidio
di fronte al Tribunale
Dopo
4 udienze (5 luglio, 2 ottobre 2012 e 22 gennaio, 11 marzo 2013), il prossimo 4
giugno la sentenza definitiva. Riccardo è stato licenziato il 7 novembre ‘11
per il suo impegno a fianco dei familiari nella strage ferroviaria di Viareggio
del 29 giugno ‘09 e per aver partecipato alla manifestazione del Pd a Genova il
9 settembre ‘11 conclusasi con la contestazione a Moretti.
Riccardo
è stato licenziato, Moretti invece, nonostante le accuse per le 32 vittime e i
numerosi feriti del disastro ferroviario, è al suo posto. Il licenziamento di
Riccardo è stato la conseguenza di una permanente e straordinaria mobilitazione
finalizzata ad accertare responsabilità e verità sulla strage ferroviaria.
Riccardo
è uno dei numerosi ferrovieri che in questi anni sono stati pesantemente
sanzionati con multe, sospensioni, licenziamenti, per l’impegno concreto e
coerente su sicurezza e salute in ferrovia. Le 32 Vittime ed i feriti del 29
giugno, fanno parte di una tragedia permanente che avviene sui binari. Il
problema “sicurezza” in ferrovia è un dramma all’ordine del giorno del quale si
continua a far finta di niente.
Per il 3 ed il 4 giugno a Lucca, appello alla più ampia mobilitazione, senza
la quale non è possibile strappare alcun risultato. Tutti/e sono invitati a
partecipare con la consapevolezza che chi
lotta può anche perdere, ma chi non lotta ha già perso.
Il 29 giugno, in occasione
del 4° anniversario della strage
ferroviaria, dalle ore 20.45 manifestazione e corteo fino al luogo
dell’esplosione. Vi aspettiamo in tanti/e.
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