COMUNICATO STAMPA:
Il
Presidente della Regione Toscana Rossi ha dichiarato sulla stampa e nel
convegno organizzato a Capannori che vuol “riscrivere il Piano Regionale Rifiuti”
confrontandosi con l’esperienza di Rifiuti Zero.
Accogliamo
positivamente queste dichiarazioni dal momento che troppe volte in passato la
Regione Toscana ha fatto finta che non esistessero in maniera concreta ed anche
sul proprio territorio pratiche virtuose di molti comuni che hanno già aderito
a Rifiuti Zero e che, peraltro, si trovano ad opporsi alle scelte di nuovi
impianti d’incenerimento appoggiate dall’assessore regionale Bramerini.
Valga
per tutti l’esempi del comune di Greve in Chianti che ha di recente aderito
alla strategia rifiuti zero ma deve combattere contro la scelta di costruire un
nuovo inceneritore!
Se il
presidente Rossi crede in ciò che ha detto deve prendere atto che troppe
amministrazioni locali sono ancora ben sotto la soglia di raccolta
differenziata del 65% prevista dalla legge nazionale e perciò obbligano,
addirittura, i propri cittadini a pagare penali salate per lo smaltimento
rifiuti.
La
Toscana potrebbe oggi attingere alla preziosa esperienza di Rossano Ercolini
(vincitore del Goldman Environmental Prize proprio per Rifiuti Zero e direttore
del Centro Ricerca Rifiuti Zero) e del comune di Capannori (primo comune
italiano ad aver aderito a Rifiuti Zero) per spingere in avanti la raccolta
differenziata sfruttando anche la consulenza di esperti europei come Enzo
Favoino che già ha collaborato con tante amministrazioni nel passaggio dalla
raccolta stradale al Porta a Porta.
Per quanto riguarda la nostra campagna
senz’altro prendiamo sul serio le dichiarazioni del governatore Rossi ma
intendiamo rilanciarle per modificare davvero “profondamente” il futuro piano
dei rifiuti. Centinaia di cittadini
toscani stanno raccogliendo le firme per la Legge d’Iniziativa Popolare per
Rifiuti Zero che prevede, tra l’altro, l’obbligatorietà della Raccolta
Differenziata Porta a Porta per tutti i comuni e la moratoria sui nuovi
impianti d’incenerimento proposti.
Chiediamo
alla Regione Toscana di prendere atto di questa realtà innegabile e di
anticipare queste proposte nazionali nel proprio futuro Piano Rifiuti.
Al
governatore Rossi diciamo che IL FUTURO E’ GIA’ OGGI! E che i cittadini toscani
non intendono sopportare ancora le proposte di nuovi impianti d’incenerimento o
dell’ampliamento di quelli esistenti. Per
questo la nostra campagna prepara per il prossimo fine settimana ben tre serata
di lancio della Proposta di Legge per Rifiuti Zero in alcuni dei luoghi più
“caldi” per l’opposizione ai nuovi impianti previsti.
IL NOSTRO “RIFIUTI ZERO” TOUR FARA’ TAPPA:
VENERDI’
SERA A PONTEDERA (si pensi alla proposta del gassificatore di Castelfranco di
Sotto);
SABATO
POMERIGGIO A FIRENZE (contro l’impianto di Case Passerini);
DOMENICA
POMERIGGIO A LIVORNO (CONTRO I PROGETTI
DI NUOVI INCENERITORI)
Seguirà
all’inizio della prossima settimana UN INCONTRO A PISA il cui inceneritore
funzionante di Ospedaletto è di nuovo salito alla ribalta delle cronache per lo
“sforamento” delle emissioni inquinanti.
INSOMMA
GOVERNATORE ROSSI NON LE CHIEDIAMO DI “FARE MIRACOLI” MA DI ASCOLTARE LA VOCE
DEI SUOI CITTADINI CHE CHIEDONO DAVVERO UNA SVOLTA VERSO RIFIUTI ZERO E VERSO
IL FUTURO!
Fabio
Lucchesi
Coordinatore
Regionale Campagna per la Legge Rifiuti Zero in Toscana
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