COMUNICAZIONE STAMPA
Lo storico Simposio
Artistico Internazionale che ha risieduto per 10 anni a Vellano, l'arroccato
paese medievale della Svizzera Pesciatina, da quest'anno, per festeggiare la sua
undicesima edizione, opta per un tour totale nella città di Pistoia. Questa
volta proiettato in contesti sicuramente più urbani ma stimolanti anche essi per
diversità, caratteristiche e possibilità di fruizione del pubblico i 70 Artisti
invitati da tutta Europa si incontreranno per dar vita a momenti di scambio e
conoscenza. Un modo per rivalutare la città in tutta la sua bellezza e rivivere
quei luoghi che quotidianamente passano sotto gli occhi dei cittadini,
inosservati, quasi fuori portata, sfuggenti alle varianti della vita che
rincorrono freneticamente casa, lavoro, famiglia, reddito. Uno e più luoghi per
fermarsi e riflettere su l'infinita impossibilità dell'essere, nel mondo del
contemporaneo.
Una nuova sfida, un
nuovo esperimento dove artisti, fruitori, organizzatori e realtà ospitanti
saranno gli artefici di un Arthappenig a cielo aperto, in simbiosi con
l'ambiente e le diversità. Un progetto a più piani dove si avrà la possibilità
di toccare con mano il migliore dei mondi possibili, attraverso l'arte,
l'incontro e la cultura profusa a chiunque, senza distinzioni sociali, etniche,
religiose. Otto giorni di intensa attività artigianale, umana, trasversale. Un
connubio tra nuove e vecchie generazioni.
Il Festival è
organizzato da DadaEnsemble, UltimoTeatro, Circolo Arci Ho Chi Minh, Spazio
Liberato Ex Breda Est.
per le immagini dei singoli artisti http://vellanoontour.wordpress.com/2013/05/09/programma-vellanoarte/
PROGRAMMA
Domenica due
giugno, inaugurerà alle
ore 18:00 presso lo Spazio Liberato di Viale Pacinotti 9, in uno degli ultimi
avamposti architettonici dell'area ex breda, Matteo Vannini da Montale
con la performance di Mimo Corporeo “Occidente”. Non sarà il solo ad
esibirsi, anzi lo accompagneranno le due coppie di "veterani" del vellano. I
Maestri del dialogo tra arte ed umanità, presenteranno appositamente per
l'evento performance luminescenti e provocatorie, tra poetiche dadaiste e
rivisitazioni dantesche, antiche, concupiscenti: Alfolfina De Stefani & Antonello
Mantovani; Emilio & Franca Morandi. Dopo la cena
bouffet, verso le ore 21:00 proseguiranno direttamente da Bologna gli ironici
Kyon Teatro con il loro iperbolico spettacolo “Composizione per un Cane” dedicato al
maestro Satie. Un fisarmonicista ed un'istrionica clonw del corpo ci
proietteranno in un mondo incantato, magico, surreale. A concludere
un'accoppiata livornese veramente brava, due mostri sacri del sound per chitarra
e percussioni, i Dans La
Rue. Blues, swing, ragtime, gipsy, funk – una miscellanea di atmosfere tra
Sud America, l'India, Hawaii! Un primo giorno che da ad intendere quello che
accadrà in questa settimana veramente intensa.
Lunedì 3 giugno, la sera durante e dopo la cena al Circolo Ho Chi Minh di Porta al Borgo
avremo la possibilità di parlare con gli artisti intervenuti e sentire le loro
idee e le loro teorie. La storia di tutti coloro che costruiranno qualcosa sul
posto. Perché il vellaNoarte non è soltanto spettacoli e concerti ma anche
installazioni ambientali, pitture murarie, interventi di arte visiva, mail art,
azioni in progress: da Torino Gian Luigi Braggio; dalla Germania Angelika Höger, Petra Diesing & Anne Flore; da Prato Jacopo Buono; dalla Terra Santa Kuba Helerevic; dalla Spagna B:lee; da Trieste Livio Lopedote; dall'Olanda Toon Elfrink & Henne. Saranno visibili i progetti video di Irene Carlevale (Frosinone).
Martedì 4 giugno, sarà dedicato al primo (di tre) incontri, nei luoghi storici della
città. Alle ore 10:30 si avrà la possibilità di visitare la Fortezza Santa
Barbara con il Patrocinio della Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il
Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico per le
provincie di Fi-Pt-Po. Il tour sarà guidato dai DadaEnsemble (ideatori del festival) che introdurranno oltre alla memoria del luogo,
sede di controversie e battaglie, lo spettacolo ”Effe”
tratto dal Faust Marlowe della Romana Associazione Culturale ed
Artistica I Nani Inani; la con una
performance site specific di Carla Bertola & Alberto Vitacchio; gli interventi drammaturgici di UltimoTeatro. Altri artisti già presenti, concluderanno il suggestivo itinerario. La
sera si potrà cenare al Circolo Ho Chi Minh con gli artisti ed alle ore 21:00
verranno replicate alcune delle performance fatte durante
l'itinerario.
Mercoledì 5 giugno, la mattina, la folle compagnia colorerà le strade del mercato
cittadino. Nel pomeriggio il secondo intervento nei luoghi storici della città,
verso le 17:30 si sposteranno prima nel Chiostro del Palazzo Comunale, poi nel
Chiostro di San Lorenzo per performance e dialoghi. La sera si potrà cenare al
Circolo Ho Chi Minh con gli artisti.
Giovedì 6 giugno, alle ore 20:00 allo Spazio Liberato Cena Bouffet con gli artisti, subito
dopo lo spettacolo teatrale della Milanese (e Pistoiese d'adozione)
Danila Fiorino
“Finché ci siamo”
(Finalista Premio
Scenario).
Come lo definisce lei stessa, nella sua presentazione: <<
Un'antologia del mondo, una miniaturizzazione della sfavillante e comicissima
tragicità dell'esistenza, un mazzo di tarocchi passati all'evidenziatore, un
inventario di facce che si ribellano alla biografia per migrare verso la
visione, il sogno. Verso l'indecenza di un senso >>. A seguire il jazz dei
Simposianti, quintetto creato appositamente per il festival che ci proporrà uno
spettacolo fatto di suoni e pittura tutto da scoprire.
Venerdì 7 giugno, le cose inizieranno a complicarsi e ad entrare nel fremito sanguigno del
festival. Terzo intervento nei luoghi storici della città, dove artisti
sorteggiati dalla cerchia dei partecipanti si metteranno alla prova con piccoli
interventi performativi all'interno dei percorsi della Pistoia Sotterranea -
turni delle ore 16:00 / 17:00 / 18:00. Se volete sapere di cosa si tratta,
venite a scoprirlo forniti di scarponi e torce. Dalle ore 20:00 alle 01:00 (con
una dovuta pausa bouffet) la musica dei musicisti residenti i
Simposianti
si intreccerà con le performance: il sestetto Bolognese
EkoDanza nella performance “Unseen Translation – L’arte della fuga” e azioni
dislocate nello spazio della durata indefinibile, un agglomerato di corpi che si
muovono in divenire come in un perpetuo movimento Butoh; il cinico
Riccardo Goretti di Stia con un frammento dello spettacolo teatrale “Annunziata detta
Nancy” (Una produzione Kilowatt Festival e Nata Teatro – distribuito dalla
Fonderia Performing Arts), una storia autobiografica e paradossale che attraverso la memoria della
propria famiglia, si incarna e ci restituisce uno scorcio dell'Italia di ieri,
ma soprattutto dell'oggi; la coppia estrema Italo Cilena dei
VertigoTenza nella performance “Maltoy”, un mix di Body Art, Danza, misurazione di
forza e dolcezza, la lotta eterna tra maschile e femminile; gli Spagnoli
Alberto Chinchón and Miguel Palancares con la performance “Kap Tal Smo”, irriverente e senza compromessi è una
vera e propria denuncia alla mistificazione del benessere, dell'abbondanza e
dell'apparenza – esseri umani trasformati in veri e propri animali da cavia, si
torturano. A chiusura il concerto dei Pistoiesi Gli Quanti, con le loro schizofreniche sfumature Punk da
strada.
Sabato 8 giugno, un intreccio tra gli artisti già in residenza ed i nuovi arrivati. Dopo
il dovuto passaggio mattutino al mercato dalle ore 18:30 fino alle 02:00 (con
una pausa bouffet), nel tardo pomeriggio si susseguiranno una serie di Pisani:
Sandro Bottari immerso in vere e proprie installazioni si muove ed interagisce con esse,
creando un mondo definito da lui stesso vuoto; Mauro Andreani ricercatore del tempo ed incisivo nel suo fare, si sottrae alle regole ed
ai luoghi comuni della fruizione; Paolo Bottari, armonico performer che semina e seppellisce poeticamente tra vita e
morte, interrogandosi sull'uomo e la sua esistenza; Bruno Sullo con il suo mondo di finestre infinite. In prima serata
Paolo Conti da Mantova - ironico, versatile, raffinato, onirico, superlativo. I
Trentini Shakinart con una performance site specific tra il sacro ed il profano, un'azione
tra body painting, iconografia e panico. Prima, dopo e durante interventi
performativi dei già citati Simposianti ed Eko Danza.
A seguire il concerto dei percussionisti Italo Africani
Anikè e le danze della ritmica nera. A conclusione,
dj-set.
Domenica 9 giugno, la giornata di conclusione inizierà verso le 17:00 e servirà per tirare
le fila della lunga settimana. Naturalmente gli artisti non staranno con le mani
in mano ma si attiveranno in performance ed azioni. Concluderà il piccolo
spettacolo del Progetto Autogestito Es Teatro (Pordenone Firenze) con lo Studio su “Maria Maddalena” tratto da
M. Yourcenar. La visione di Maria come una donna tradita dalla natura
divina del suo oggetto d'amore. Dove la cecità dell'amore incondizionato ed
eterno si fonde con la realtà del desiderio di una passione per Dio; la santa e
la puttana, la sposa e l'amante, un punto d'incontro nella ricerca della
felicità che tuttavia non riesce ad essere concepita se non nella natura
terrena. Il festival si concluderà al Circolo Ho Chi Minh con una cena
festeggiante.
Nel fine settimana si potrà partecipare alla Pazza Pesca
Dadaista.
Tutti i giorni si potrà visitare gli artisti nella creazione delle opere
allo Spazio Liberato di viale pacinotti 9.
Le cene e gli itinerari storici sono
solo su prenotazione ed a numero chiuso, per info vellano.ontour@ymail.com o al 328
7017104.
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