Manifestazione contro l’inceneritore di Selvapiana.
Romanelli e Grassi (SEL). “Grande partecipazione, dai cittadini legittime
preoccupazioni e proposte serie per un’alternativa”
“Sabato scorso 13 Aprile abbiamo partecipato con
grande soddisfazione a una grande e pacifica manifestazione di cittadini che
hanno colorato d’idee e proposte le strade di Pontassieve” – dichiarano il
Consigliere Regionale Mauro Romanelli e il Consigliere Comunale di Firenze
Tommaso Grassi.
“Durante la giornata non sono state espresse solo
preoccupazioni per il progetto di Selvapiana, comunque più che legittime, e per
i suoi problemi tecnici e sanitari legati all'insistenza in un'area ad alto
rischio idraulico, ma anche grande consapevolezza sul tema più generale del
ciclo dei rifiuti e una serie di proposte ecologicamente e tecnologicamente
avanzate”.
“La strada verso rifiuti zero non è una scusa di chi
non vuole impianti vicino a casa, ma un percorso, ormai irreversibile: il 24
maggio 2012 il Parlamento Europeo in seduta plenaria ha votato in favore di
un’importantissima risoluzione che riafferma, tra l’altro, la necessità di
portare il rifiuto residuo verso lo zero e porre termine entro il 2020
all’incenerimento di ciò che può essere compostato, riciclato o
recuperato”.
“Che senso ha quindi continuare, come purtroppo
stiamo facendo in Toscana, con un’obsoleta scelta d’inceneritori in tutte le
province, anche più di uno per provincia?”. “A livello di resa economica,
occupazionale, energetica, così come di difesa dell’ambiente e della salute, non
si può far altro che passare a una gestione virtuosa delle materie prime seconde
(ovvero i rifiuti), togliendo i privati e la vecchia politica dalle società di
gestione, e rilanciando un controllo pubblico e trasparente con il
coinvolgimento delle comunità locali”.
“Come SEL ci batteremo per questo, anche nei
prossimi passaggi in Consiglio Regionale, per un futuro sostenibile e per un
rilancio di una Sinistra aperta all’innovazione e vicina ai cittadini”-
concludono Romanelli e Grassi.
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