Costituito ufficialmente il BIODISTRETTO VITIVINIVOLO di GREVE IN CHIANTI (zona GALLO NERO) 3.2013
gentili interlocutori,come vedete in Toscana, si procede a passi spediti con una strategia efficace e sostenibile. E sono i Sindaci in prima linea a volerlo.Nell'interesse della salute dei cittadini e del territorio e dell'economia di qualità, in prospettiva di una decrescita che sarà selettiva e guarderà con molta attenzione alla qualità dei prodotti.A quando un'ispirazione del genere nei 14 sindaci della DOCG prosecco? L'UNESCO aspetta!Cordiali saluti
Gianluigi SalvadorL'articolo è tratto dalla newsletter AIAB.
a cura di Laura Lincesso e Sabina Galandrini
. L'augurio da parte nostra – conclude – è che anche i Comuni del Chianti inizino a dimostrare interesse. Stiamo ricevendo richieste e attestati da ogni parte d’Italia (e d'Europa). Per parte nostra solleciteremo al massimo le associazioni e gli agricoltori a interessarsi e occuparsi di questo progetto per il loro futuro e per il futuro del territorio chiantigiano>>.Greve in Chianti aderisce ufficialmente alla rete dei “Biodistretti” di AIAB, ovvero quelle aree geografiche in cui agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stabiliscono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo (filiera corta, gruppi di acquisto, mense pubbliche bio). L’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, promotrice di questa pratica innovativa, dal 2009 è impegnata attivamente nella promozione e nel coordinamento dei Bio-distretti in altri territori del Paese dove la promozione dei prodotti biologici si coniuga indissolubilmente con la promozione del territorio e delle sue peculiarità, per raggiungere un pieno sviluppo delle potenzialità economiche, sociali e culturali. Aderendo al Bio-distretto, gli enti locali e le amministrazioni pubbliche si impegnano a diffondere nel territorio la cultura del biologico attraverso un’ampia gamma di iniziative come dichiarare il territorio OGM free, promuovere l’informazione e la valorizzazione del modello dell’agricoltura biologica nel territorio, valorizzando la cultura, il turismo e le produzioni tipiche locali, sostenendo gli acquisti verdi, favorendo lo sviluppo delle mense biologiche nelle scuole, nelle strutture pubbliche e sanitarie.
Sono questi alcuni degli impegni che anche il Bio-Distretto di Greve in Chianti ha deciso di assumersi con l'assemblea per la nomina degli organismi. Comepresidente del Bio-Distretto è stato indicato il sindaco Alberto Bencistà. <Il Bio-Distretto, infatti, è rivolto ai produttori ma anche a tutti i cittadini che ritengono importante vivere in armonia con l'ambiente, mangiare sano, utilizzare energie rinnovabili, portare al massimo la raccolta differenziata dei rifiuti, per costruire il futuro
Fonte: bioagricoltura
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