LUNEDÌ, 14 GENNAIO 2013 |
Pagina 12 - Viareggio |
«L’inceneritore del Pollino è fuori dal Piano dei rifiuti» |
L’assessore provinciale Maura Cavallaro spiega il futuro degli impianti di smaltimento sul territorio della Versilia |
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VIAREGGIO L’inceneritore di Falascaia fuori dal Piano interprovinciale dei rifiuti, oggetto di una perizia e del confronto tra i sindaci della Versilia; l’impianto di Pioppogatto pronto per essere gestito al massimo della differenziazione dei rifiuti; i Comuni della provincia disponibili a conferire a Pioppogatto la quantità di rifiuti che consentirà di tenere la tariffa di smaltimento più bassa di quanto la Versilia abbia pagato fino ad oggi. Maura Cavallaro, assessore provinciale all’ambiente, sintetizza così le principali novità in materia di rifiuti e progetti per il futuro. Per la Versilia, ma anche per l’intera Provincia e per le altre tre che al Piano partecipano - l’obiettivo principale a questo punto è «spingere al massimo la raccolta differenziata». Per Pioppogatto è in fase di definizione - ricorda l’assessore - il cosiddetto “Progetto Favoino” sul quale c’è un accordo di massima con la Provincia che dovrà poi dare la valutazione finale. «Ato stessa - assicura Cavallaro - contribuirà al rifinanziamento di questo impianto che il Piano considera di punta». Ma non è finita qui. Perché nell’area del depuratore, alla Migliarina, dove già esiste un impianto sperimentale di trattamento fanghi (Sea risorse) si produrrà anche compost per un totale di 15mila tonnellate. In una zona- alla Provincia questo va ricordato - che ha già detto no all’impianto per lo stoccaggio e la differenziazione dei rifiuti speciali e tossici. Per l’impianto di compostaggio del verde alla Morina (Sea risorse), più volte indicato da Arpat come la causa dei cattivi odori in città, l’assessore provinciale annuncia che «è prevista la lavorazione al chiuso invece che all’aperto». La vera scommessa sulla quale sembrano puntare Lucca, Massa, Pisa e Livorno, dunque, è quella della raccolta differenziata. Da incentivare - sottolinea Maura Cavallaro - «con azioni mirate e costanti di educazione ambientale e con un cambio radicale dei comportamenti dei cittadini. A cominciare da cosa e come si acquista». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |
Pagina 12 - Viareggio |
IL PROGETTO |
A Falascaia un centro di educazione ambientale |
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PIETRASANTA L'inceneritore diventerà un centro polifunzionale di didattica ambientale e farà parte della zona turistica dell'area interessata dal corso del Baccatoio. È quanto emerso nella commissione urbanistica dei giorni scorsi. Per l’ex inceneritore sono previste la riconversione e la bonifica. Dovrà essere predisposto un piano di recupero dell'area «orientato alla riconversione dell'impianto esistente allo scopo di ospitarvi attrezzature di interesse comune compatibili con le finalità di valorizzazione ambientale e turistica dell'area interessata dal corso del Baccatoio. L'area interessata dovrà ospitare un centro polifunzionale di didattica ambientale che rappresenta una centralità nella rete escursionistica prevista nel progetto di valorizzazione ambientale». Sino alla predisposizione del piano di recupero «sono consentiti interventi di esclusiva manutenzione. Qualsiasi attività di termovalorizzazione, trattamento o selezione di rifiuti e/o produzione di energia attraverso la combustione è considerata incompatibile con le finalità di tutela e valorizzazione ambientale». |
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