COMUNICATO
STAMPA, 11 DICEMBRE 2012
Gianassi blocca
inceneritore Case Passerini. Romanelli (Sel): "Vengono al pettine i nodi di un
pensiero sviluppista scriteriato che pretende di riempire la piana fiorentina di
ogni opera possibile ed immaginabile. Necessario ripensare tutto in chiave
moderna e sostenibile"
“Apprendo
– dichiara il Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro
Romanelli – che il Comune di Sesto Fiorentino ha deciso d’interrompere in via
precauzionale qualsiasi collaborazione istituzionale per la realizzazione del
Termovalorizzatore di Case Passerini”. “E questo a pochi giorni dal voto in
Provincia sull’Adozione del Piano Interprovinciale dei Rifiuti di Ato Toscana
Centro”.
“Da
sempre come Sinistra Ecologia e Libertà siamo contrari a tale piano, anche
perché nessuna delle nostre osservazioni, come quelle di altre forze politiche e
delle associazioni ambientaliste, è stata presa in considerazione, mentre si
vuole forzare a quintuplicare l'incenerimento dei rifiuti, con gravissime
conseguenze sulla qualità dell'aria di un‘area, dove vivono un milione e mezzo
di persone e sulle tariffe”. “E da sempre richiediamo la Valutazione d’Impatto
Sanitario complessiva su tutta l’area, un’area con specificità ambientali e
sociali particolari, un’area, quella sul nuovo termovalorizzatore di Case
Passerini, in cui non può starci tutto, essendo già presenti l’aeroporto e
l’autostrada”. “Un’area in cui va altresì realizzato un parco vero e tutelate le
oasi faunistiche”.
“L’Italia
è un paese in crisi, o punta sulla modernità o affonderà con scelte industriali
obsolete, nocive per la salute dei cittadini e costose per la collettività”. “Il
Futuro è adesso e parla, nel campo dei rifiuti, di un’immediata transizione dal
vecchio al nuovo sistema, le tecnologie tradizionali per lo smaltimento,
(discariche e inceneritori) sono destinate ad assumere un ruolo secondario e
sempre più marginale, mentre, acquisteranno centralità, le buone pratiche
operative, le azioni di separazione e differenziazione, di recupero e
riciclaggio e di conseguenza si consoliderà una tecnica degli impianti di
valorizzazione delle materie prime seconde recuperate e un’adeguata filiera
industriale del riciclaggio".
"L'unico
modo per ridurre la produzione dei rifiuti è mettere a sistema la raccolta
differenziata "porta a porta" entro il 2016, creando in questo modo oltre posti
di lavoro con investimenti notevolmente inferiori rispetto a quelli previsti nel
Piano”. “Un obiettivo del tutto realistico e fattibile, basta volerlo e su
questi temi chiediamo nuovamente coraggio politico a tutto il centrosinistra
toscano”.
“Ben
venga quindi la posizione del Comune di Sesto, di cui apprezziamo le ragioni,
anche in ordine alle profonde perplessità su un'opera come la nuova pista
dell'aereoporto, impattante in maniera insostenibile suul'area della piana, ed
incompatibile col parco"
"Anche
in questo caso, non si contrappone il partito del fare al partito del no a
tutto: si contrappone un concetto di modernità industrialista e privo di
ritegno, alla modernità razionale in linea con i migliori standard europei, che
vedono la presenza di pochi scali aereoportuali, collegati tra loro in maniera
efficiente, e non un proliferare come funghi di aereoporti a soddisfazione di
ogni campanilismo e di ogni interesse particolare: siamo per potenziare una
linea veloce Pisa Firenze, e per chiudere Peretola, che oggi vive
nell'illegalità, per uscire dalla quale si rischia di cadere dalla padella nella
brace" - conclude Romanelli.
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