Riceviamo e pubblichiamo volentieri un commento di Rossano Ercolini
sull'esito del referendum propositivo svoltosi ieri - 18 novembre
2012- in Vall'D'Aosta sulla gestione dei rifiuti.
Questo era il quesito (la frase in rosso ovviamente ci stupisce perchè sembrerebbe che non vogliono incenerire sul loro territorio, ma fuori regione SI!!!Mha!!!):
«Volete che sia approvata la proposta di legge regionale di iniziativa popolare n. 177/XIII, recante “Modificazione alla legge regionale 3 dicembre 2007, n. 31 (Nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti)”, pubblicata nel B.U.R. n. 34 del 16 agosto 2011 e depositata presso la Segreteria generale del Consiglio regionale in data 29 dicembre 2011».In particolare, la legge prevede l’adozione di un piano regionale di riduzione dei rifiuti, l’incremento di recupero di materia, l’introduzione di un sistema di tariffazione puntuale, la collaborazione con altre regioni per il recupero energetico. E soprattutto, esclude la possibilità che vengano costruiti impianti inceneritori o più genericamente di smaltimento a caldo dei rifiuti urbani ed assimilati.
Questa è la parte del testo che riguarda l’argomento specifico e più delicato:
Articolo unico
(Modificazione all’articolo 7)
1. Il comma 5 dell’articolo 7 della legge regionale 3 dicembre 2007, n. 31 (Nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti), è sostituito dal seguente:
“5. In considerazione delle ridotte dimensioni territoriali della regione e dei limitati quantitativi di rifiuti prodotti, in conformità agli obiettivi di cui all’articolo 10, comma 1, al fine di tutelare la salute e di perseguire criteri di economicità, efficienza ed efficacia, nel ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti speciali non pericolosi, non si realizzano né si utilizzano sul territorio regionale impianti di trattamento a caldo quali incenerimento, termovalorizzazione, pirolisi o gassificazione”.
http://www.polisblog.it/post/30705/referendum-pirogassificatore-val-daosta-risultati-definitivi-ha-vinto-il-si-approvata-la-legge-regionale-sui-rifiuti
------------------------------------------------------------------------------
di Rossano Ercolini Co-coordinatore Zero Waste Italy e
coordinatore della Rete Italiana Rifiuti Zero
"In Val D'Aosta il voto porta aria pulita: vota il 49% (il quorum era il
45%) con il 94% che dice no al pirogassificatore sostenuto dall'Union Valdotain
(partito di maggioranza). Questo risultato HA VALORE VINCOLANTE essendo la Val
d'Aosta regione a statuto speciale ed è addirittura deliberante. Cioè si dovrà
legiferare per soluzioni nella gestione dei rifiuti ALTERNATIVE AI TRATTAMENTI A
CALDO e cioè verso rifiuti zero!
Grandiose le attività del fronte referendario a cui CON GRANDE ORGOGLIO DI
CHI SCRIVE ha dato il suo importante appoggio la Zero Waste Italy e la Rete
Nazionale Rifiuti Zero.
Ricordo scolpito nella mente e nelle emozioni la compostezza ma anche
l'entusiasmo di oltre 150 persone accorse all'incontro organizzato dalla
cooperativa LE PAN NER per la presentazione della strategia rifiuti zero e della
esperienza del Comune di Capannori.
GRANDI! GRANDI! Ora siamo TUTTI non solo in Italia ma anche in Europa PIU'
FORTI!
A presto per fare della BELLISSIMA VAL D'AOSTA LA PRIMA REGIONE ITALIANA
VERSO RIFIUTI ZERO.
Nessun commento:
Posta un commento