Sabato 23 giugno
2012, una rappresentanza dell’Associazione, del Comitato e di Vivere in
Valdisieve ha consegnato al Sindaco di
Rufina 1.400 firme di cittadini della
Valdisieve che si oppongono alla costruzione del mega inceneritore a Selvapiana.
A inizio di incontro sono stati letti gli articoli della
Costituzione Italiana 9, 2° comma,
“la Repubblica…
tutela il paesaggio e il patrimonio storico
e artistico della Nazione”
e 32: “La
Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dell’individuo e interesse della collettività…”
E’ stato poi sollecitato
un incontro pubblico con amministratori
e cittadini per dare un’approfondita informazione sulla costruzione del nuovo
inceneritore e sulle possibili
alternative, dato che gli effetti della
decisione che verrà presa condizioneranno la popolazione e il territorio per
almeno i prossimi trent’anni.
E’ stato fatto notare al Sindaco che né lui né alcuno dei
suoi collaboratori ha mai partecipato, anche se invitato, alle assemblee sul
tema dei rifiuti promosse dai cittadini con la partecipazione di eminenti
scienziati di livello internazionale; questa è stata la sua risposta “ come voi
siete liberi di promuovere le iniziative che volete, anch’io sono libero di
partecipare o no!” , dimenticando che il sindaco non è un cittadino qualunque e
perciò ha il diritto dovere di ascoltare i suoi cittadini e non solo i vertici
del suo partito.
Inoltre gli è stato fatto presente che le direttive
dell’U.E. impongono il massimo impegno per il recupero e il riciclo dei rifiuti
senza ricorrere all’incenerimento. La costruzione di un nuovo inceneritore
potrà dar luogo a eventuali sanzioni
pecuniarie; tali sanzioni a parer nostro devono ricadere solo sul Sindaco e sugli amministratori che
non hanno rispettato tali direttive e non come sempre sugli incolpevoli
cittadini.
La raccolta delle firme continua e presto le consegneremo
anche ai Sindaci di Pontassieve e Pelago.
ASSOCIAZIONE VALDISIEVE - COMITATO VALDISIEVE – ASSOCIAZIONE
VIVERE IN VALDISIEVE
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