-- Intanto le problematiche più gravi (quelle di cui si trovava traccia in rete) erano state sollevate dal Grossetano dove, almeno per alcuni comuni, si poteva ricorrere alla modifica del Regolamento Urbanistico e non della legge (RU che si è attribuito un compito che nenahce gli compete- x approfondire QUI).
-- Però AER Impianti Srl aveva i giorni contati per presentare le integrazioni richieste in conferenza dei servizi l'8 marzo che già erano state prorogate una volta visto che l'8 marzo gli dettero tempo 30 giorni ( ma ad aprile non consegnarono NULLA!! Chissà perchè! - la legge ancora non era stata approvata!!).
-- Quindi l'ennesima proroga assecondata dalla Provincia per andare incontro alle esigenze di AER Impianti Srl.
-- La velocità con cui si è discusso in Commissione Regionale le modifiche agli articoli per presentarle velocemente in Consiglio.
-- Consiglio Regionale che sempre velocemente, qualche giorno dopo la commissione, approva le modifiche ( solo con i voti di PD e IDV), , forse con l'intento di rientrare nei tempi anche con la pubblicazione sul BURT ( visto che la legge entra in vigore il giorno dopo).
-- Questa volta però sul BURT è stata pubblicata il 23 Maggio ( entra in vigore il 24) quindi non entro il 20 ( come sarebbe servito ad AER Imp.- entro il 21).
- Queste descritte sopra sono tutte "coincidenze" documentate.
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Poi ci è arrivato il comunicato stampa del Comitato Ambientale di Casale che denuncia il fatto che a Prato il Piano Interprovinciale dei rifiuti prevede un Digestore Anaerobico in un "area a pericolosità idraulica molto elevata" - PI4- ( proprio come a Rufina) e che per farlo devono rialzarlo di 2,5 metri e devono fare una "cassa di espansione" per recupero volumi di 6 ettari ( da noi solo un bel buco a VALLE dell'inceneritore, sulla sponda del fiume che prevede quindi anche l'abbattimento di alberi ecc). Ci stiamo informando se, per puro caso, le modifiche non vadano a "spianare" la strada anche a questo progetto.(per leggere il comunicato QUI).
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Poi abbiamo saputo che il Geom. Grisanti ha sollevato questioni di legittimità costituzionale sulla neo LR 21/2012 ( sul rischio idraulico).Chi ne vuole sapere di più legga l'altro POST.
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La Regione Toscana, stando a quanto ha segnalato sempre Massimo Grisanti, ha apportato modifiche anche alla legge sulle norme per il governo del territorio e a quella sulla riduzione del rischio sismico(di attualità in questo periodo, purtroppo!), che è sfociata nella LR 4/2012 . Le questioni sollevate dal geom. Grisanti sono state recepite dal Consiglio dei Ministri che hanno impugnato soprattutto gli articoli sul permesso in sanatoria e sul rischio sismico.
Precedentemente aveva sollevato dubbi di costituzionalità anche sulla LR 36/2011 che va a modificare l'art. 62 della LR 1/2005, precisamente riguardante le "INDAGINI GEOLOGICHE". Per i dettagli leggete QUI.
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Anche il Comune di Firenze pare che stia opernado in modo strano ( ma solo perchè ci è arrivata la segnalazione, probabilmente il modus operandi è comune un pò a tutti!!).
Lo stesso declassamento di diversi comuni toscani dal Rischio Sismico in classe 2, che sono stati declassati in classe 3s, la dice lunga. Secondo Italia Nostra infatti questa classe non rientra tra quelle previste a livello Nazionale che sono solo 4 ( leggi l'altro post a riguardo QUI).
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Ultimamente è emerso qualcosa di strano dopo la nomina dell'Arch. Elisabetta Fancelli a Dirigente dell' Edilizia PRIVATA con il recepimento della normativa regionale sull' utilizzazione dei sottotetti.
La LR prevede che negli edifici soggetti a ristrutturazione edilizia si possano utilizzare i sottotetti con altezze e rapporti illuminanti inferiori a quelli previsti dalla normativa vigente, facendo salvi però gli edifici di maggiore rilevanza architettonica e vincolati.
Intanto la normativa Regionale prevale su quelle comunali, quindi non sarebbe stato necessario, da parte del comune, insistere con tante varianti urbanistiche ecc.
Invece, siccome si è andati avanti su questa strada, un motivo ci dovrà pur essere.
Il motivo, forse, si rileva in un passo della relazione in cui si dice: "Tali particolari tutele per gli edifici di maggior rilevanza (quelli appunto soggetti alle categorie del restauro e del risanamento conservativo), considerata la particolare formulazione della L.R. 5/2010, debbono naturalmente ritenersi indenni dalla variante in esame, e tuttavia presentano un elevato grado di compatibilità con interventi di recupero di sottotetti quali quelli in esame, essendo comunque vietata dalla L.R. 10/2005, l'alterazione delle coperture delle geometrie esistenti. Pare pertanto del tutto coerente con la disciplina comunale, ed anzi auspicabile, che questi particolari interventi di recupero dei sottotetti possano essere ammessi anche su immobili soggetti a restauro e risanamento conservativo".
Potremmo trovarci quindi di fronte ad una estensione delle autorizzazioni anche per quegli edifici che la LR aveva escluso!!
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COME SI FA A NON TROVARE IN TUTTE QUESTE "MANOVRE"
QUALCOSA DI STRANO???
QUALCOSA DI STRANO???
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