Il Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti propone invece un'alternativa, un centro di riciclo dove confluisca la raccolta differenziata dei rifiuti simile a quello di Vedelago, un paese in provincia di Treviso.
Qui si riseleziona e si ridivide la raccolta differenziata proveniente dai Comuni e dalle attivita' produttive, poi avviata alle apposite aziende di riciclo.
Solo in questa fase viene smaltito tra il 95% e il 98% dei rifiuti, che tornano a nuova vita col riciclaggio.
Il residuo secco e i materiali di scarto vengono invece trattati e trasformati in una "materia prima seconda", un granulato che puo' essere utilizzato nell'edilizia e nell'industria plastica.
L'impianto di Vedelago da' inoltre lavoro a 58 persone.
Un progetto simile lanciato nella provincia di Parma costerebbe 10 milioni di euro, contro i 180 milioni di euro dell'inceneritore.
Dal 1995 gli Stati Uniti hanno vietato la costruzione di nuovi inceneritori, considerata la loro ormai provata pericolosita' per la salute umana.
In Europa non se ne costruiscono da 10 anni.
(Fonte: http://www.marcoboschini.it/?
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