VALORIZZARE DIFENDERE SALVAGUARDARE LA VAL DI SIEVE

L' Associazione Valdisieve persegue le finalità di tutelare l'ambiente, il paesaggio, la salute, i beni culturali, il corretto assetto urbanistico, la qualità della vita e la preservazione dei luoghi da ogni forma d'inquinamento, nell'ambito territoriale dei comuni della Valdisieve e limitrofi.

EVENTI 2

  • LABORATORIO RIUSO E RIPARAZIONE A LONDA 

Le attività e aperture del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa 
sono il mercoledì e il sabato pomeriggio.

CALENDARIO

mercoledì 21 ottobre 2015

Il Tribunale permanente dei popoli (TPP) processa il Tav Torino-Lione e il sistema europeo delle grandi opere


ElleKappa no tav 14 10 2015 600pxL'accusa
Il procedimento nasce in seguito ad un esposto, presentato al TPP nel 2014 dalla nostra associazione, denominata Controsservatorio ValsusaL'esposto denunciava il caso emblematico del progetto TAV Torino-Lyon, Treno ad Alta Velocità in Valle di Susa: qui, dopo oltre 20 anni di opposizione popolare si è arrivati dal 2011 all'occupazione militare permanente (esercito e polizia) del territorio pur di imporre l'inizio dei lavori di realizzazione dell'opera.




COMUNICATO STAMPA - COMMUNIQUE DE PRESSE - COMUNICADO DE PRENSA    PRESSEMITTEILUNG - MEDIA RELEASE
7.10.2015

Torino, 7 Ottobre 2015
Dal 5 all'8 Novembre 2015 si terrà in Italia, a Torino, un particolare processo davanti al Tribunale Permanente dei Popoli (TPP), un tribunale di opinione a copertura mondiale e di natura associativa che riunisce giudici volontari e che interviene in tutti quei casi in cui le legislazioni nazionali ed internazionali risultino fallimentari nel difendere il diritto dei popoli. Nato nel 1979 come erede del Tribunale Russel, ha al suo attivo 40 istruttorie e sentenze a tutela di minoranze etniche discriminate, di condanna di multinazionali con produzioni altamente inquinanti, ecc...
Le motivazioni del processo
Immagine small Locandina TPP 5 8 nov 2015Le dinamiche di imposizione, tristemente note nelle realtà coloniali di Africa, America latina ed Asia, si sono oggi estese anche nel cosiddetto Nord del mondo, compreso il cuore dell'Europa, dove, per favorire gli interessi di lobby multinazionali e di Governi non si esita a prevaricare i cittadini e violare palesemente la democrazia, rendendola una parola vuota.
Il processo pubblico di Torino giudicherà casi di violazione dei diritti democratici di intere popolazioni, in cui i Governi nazionali e le istituzioni sovranazionali (come l'Unione Europea) impongono ai territori la realizzazione di cosiddette "grandi opere" che impattano pesantemente sull'ambiente, sul destino del territorio e sulla salute e qualità della vita delle generazioni attuali e future.
Il collegio di giudici è composto da Umberto Allegretti (Italia), Perfecto Andres Ibanez (Spagna), Dora Lucy Arias (Colombia), Maria Fernanda Espinosa (Ecuador), Mireillle Fanon Mendès France (Francia), Sara Larrain (Chile), Luis Moita (Portogallo), Antoni Pigrau (Spagna), Roberto Schiattarella (Italia), Philippe Texier (Francia).
La nostra denuncia, firmata anche dai sindaci della zona, ha avuto il sostegno di migliaia di cittadini e di decine di enti e personalità di tutto il mondo note per l'impegno sociale, come l'European Association of Lawyers for Democracy & World Human Rights, l'Associazione Italiana Giuristi Democratici e Leonardo Boff, Noam Chomsky, Gustavo Esteva, Gianni Ferrara, Dario Fo, Luciano Gallino, Serge Latouche, Ken Loach, Salvatore Settis, Herbert Walther ...[vedi elenco completo]
Il TPP, ammettendo il nostro esposto, ha voluto associare anche altri casi analoghi presenti in questo momento in Italia, in Europa ed in Messico; il processo di Novembre li tratterà tutti per arrivare alla fine ad una sentenza comune, che avrà un valore etico, morale, politico in senso lato.
I soggetti sotto accusa sono gli Enti promotori delle opere e le apposite società di attuazione, il Governo italiano, in particolare nelle persone di alcuni funzionari preposti alla realizzazione, la Commissione Petizioni del Parlamento europeo ed il coordinatore UE del Corridoio Mediterraneo nell'ambito delle infrastrutture Ten-T (Trans European Network – Transport)
Invitiamo i media a partecipare alle udienze a porte aperte nei 4 giorni, a Torinoaffinché possano riferire all'opinione pubblica i contenuti di questo processo che nasce dall'esigenza di difesa di principi di giustizia sociale e democrazia.
Le lingue ufficiali del processo saranno l'Italiano, lo Spagnolo ed il Francese.

Il presidente dell'associazione Controsservatorio Valsusa
(Livio Pepino)



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