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venerdì 3 luglio 2015

PARMA: Legambiente: "L'11 luglio in piazza, ci sia tutta la città"

L'associazione aderisce alla manifestazione contro l'ampliamento del termovalorizzatore. "Nessun pericolo di strumentalizzazione". E va all'attacco di Iren: "Piani per far arrivare rifiuti da Genova e La Spezia?". Promossa la tariffa puntuale.

 Legambiente sarà in piazza l'11 luglio. 

L'associazione ha deciso di aderire alla manifestazione lanciata dall'Amministrazione contro l'ampliamento del termovalorizzatore e il conseguente arrivo di rifiuti da altri territori. "Partecipiamo - spiega il presidente Francesco Dradi - sulla base della mozione del Consiglio comunale, un atto politico importante, una delle poche volte che tutte le forze politiche marciano insieme. Non è una questione semplicemente locale, è un grosso vulnus nei rapporti dei cittadini, determinato dall'articolo 35 - quello che autorizza l'ampliamento degli inceneritori - dello Sblocca Italia".
L'associazione è pronta ad appoggiare a tutti i livelli la campagna per indurre Iren a rinunciare alla richiesta di ampliamento. "Stiamo lavorando - prosegue Dradi alle osservazioni da presentare in Provincia. È importante che siano avanzati rilievi sugli aspetti tecnici, perché senza, l'ente non avrebbe sollecitazioni. Noi e il Wwf li faremo. Ci auguriamo che anche gli altri Consigli comunali replichino la mozione unitaria di Parma. Altrimenti, se un sindaco ritiene che vada bene ampliare l'impianto, lo dica pubblicamente".
Un appello dunque a combattere, tanto più che secondo l'associazione Iren starebbe già pianificando di far convergere su Parma rifiuti dalle province di La Spezia e Genova.

LA TARIFFA PUNTUALE - Per Legambiente la tariffa puntuale che partirà il prossimo primo luglio è un ulteriore tassello della strategia per ridurre i rifiuti. "Il sistema del porta porta spinto a Parma, pur con tutti gli errori fatti, è avanzato, ed è la direzione giusta quella di trasformare i rifiuti in risorse". L'associazione, che ha ricevuto già diverse segnalazioni di protesta dei cittadini, tiene a rassicurare, spiegando, sull'esempio di quanto avviene a Felino, Colorno, Montechiarugolo, Busseto e San Secondo, che si può stare nel range del numero minimo e massimo di vuotature. Ma a Comune e Iren chiede un ulteriore sforzo di comunicazione per spiegare al meglio il meccanismo, rilevando come "sarebbe stato meglio che il Consiglio comunale, che dovrà votare tariffe e risparmi, si fosse espresso prima della partenza della tariffazione puntuale". Dradi conclude con l'appello a mettere da parte le divisioni e a marciare uniti l'11: "È una visione di prospettiva. Non è questione di colore politico. Invitiamo anche altre forze, sarebbe bello ci fosse la città, non vediamo rischio di strumentalizzazione".
L'associazione Gestione Corretta Rifiuti aderisce alla manifestazione del 11 luglio indetta dal Comune di Parma contro la richiesta di aumento della capacità di incenerimento dell'impianto IREN di Ugozzolo.
Contrari da anni a qualsiasi tipo di soluzione con incenerimento dei rifiuti, siamo in questo momento al fianco di chiunque voglia dire no ad un inevitabile aumento delle emissioni e quindi di inquinamento del nostro territorio. Portare il potenziale di trattamento rifiuti da 130000 t/a a 195000 è il passo che temevamo successivo alla realizzazione di un impianto industriale di questo tipo. Temiamo che questo passaggio possa aprire la porta non solo all'arrivo di rifiuti da fuori ma allo smaltimento sempre maggiore anche di rifiuti speciali e ad un ampliamento del numero delle linee di incenerimento. Per questo siamo al fianco di tutti, associazioni e liberi cittadini per contrastare questa eventualità.

Il futuro sostenibile resta sempre la raccolta differenziata porta a porta spinta, la tariffazione puntuale che a breve entrerà in vigore. Tutte prospettive positive che fanno già Parma territorio virtuoso. I rifiuti li ha creati l'uomo; l'uomo stesso pu e deve risolvere il problema senza portare ulteriore aggravamento del già instabile e fragile equilibrio dei sistemi naturali.
Chi, come il nostro territorio, si è impegnato nel raggiungere un traguardo di qualità e virtuoso merita altro che vedersi aumentare la quantità di rifiuti in entrata all'inceneritore di Parma. I sindaci e amministratori che sono invece a favore dell'ulteriore aumento della capacità di incenerimento lo dichiarino pubblicamente Chiediamo a tutti i cittadini di scendere in piazza al fianco delle associazioni che aderiscono in questo obiettivo comune.

Manrico Guerra
Presidente associazione GCR Parma Associazione Gestione Corretta Rifiuti - Parma
ore 19.8 del 25 giugno 2015  
 
FONTE ARTICOLO:  http://m.repubblica.it/mobile/r/locali/parma/cronaca/2015/06/25/news/legambiente_l_11_luglio_in_piazza_ci_sia_tutta_la_citta_-117659097/

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