Piena soddisfazione espressa dal Centro italiano per la riqualificazione fluviale
[ndr. peccato, diciamo noi, che un impianto come quello che vorrebbero fare a Selvapiana, oltre ad aver beneficiato di MODIFICHE DI LEGGE AD HOC, non risponda per niente a questo tipo di tutela dei corsi d'acqua - si veda foto che cozza con quella dell'articolo integrale sotto!! ]
[ 27 maggio 2013 ]
Il Centro italiano per la riqualificazione
fluviale (Cirf) ha voluto sottolineare alcuni passaggi presenti nelle
dichiarazioni programmatiche rilasciate qualche giorno fa dal ministro
dell'Ambiente Andrea Orlando, che aprono uno spiraglio per la gestione
degli ecosistemi fluviali e del territorio tutto, e che rappresentano
una novità nel panorama politico nazionale.
Il
ministro ha dichiarato che per «tutelare e salvaguardare ecosistemi e
biodiversità, in grado di produrre straordinarie difese naturali agli
eventi idrogeologici intensi» le misure prioritarie da prendere in
considerazione partono proprio dalla necessità di «restituire più spazio
ai fiumi». E ancora il ministro ha sottolineato come l'eccessiva
urbanizzazione e il consumo di suolo siano tra le principali cause
dell'attuale rischio idrogeologico, processi che è «urgente arrestare e
possibilmente invertire» attraverso, tra le altre misure indicate da
Orlando, «una iniziativa legislativa che ponga dei limiti al consumo di
suolo in tutto il Paese».
Se le parole
si traducessero in fatti potremmo dire che saremmo di fronte ad un vero
cambio di paradigma, come sottolinea il Cirf. «Ci auguriamo che queste
dichiarazioni possano presto acquisire la forza di atti normativi e
tradursi in azioni che invertano la tendenza rispetto a quanto accaduto
finora». Bando alle facili illusioni, anche perché alcune competenze
(specialmente sui temi urbanistici) sono di livello locale, ma
il segnale è comunque importante per le politiche di tutela ambientale
in Italia e fa anche da contraltare alle proposte di alcuni esponenti
della maggioranza che sostiene l'esecutivo (sponda Pdl) che negli stessi
giorni proponevano l'ennesimo condono edilizio.
«Con
soddisfazione cogliamo l'interesse verso le tematiche che il Cirf porta
avanti fin dalla sua fondazione. Continueremo ad impegnarci, con
rinnovata motivazione, per far sì che la riqualificazione fluviale possa
diventare uno degli strumenti utili ad implementare le proposte
avanzate dal ministro dell'Ambiente», hanno concluso dal Cirf.
FONTE ARTICOLO: http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=22160
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