Ad annunciarlo Civati dal suo blog e la Prestigiacomo tramite l'Ansa: "Questa battaglia è stata condotta in modo unitario con tutte le opposizioni e finalmente vinta alle 7 del mattino"
“I deputati di Alternativa Libera-Possibile affermano – ha scritto Civati – che il governo ha deciso di ritirare il suo emendamento alla legge di stabilità che di fatto spianava la strada alla costruzione del nuovo aeroporto di Firenze in spregio alle norme vigenti e bypassando la volontà popolare. Se pensa di ripresentarlo in aula alla Camera, magari blindandolo con la fiducia, metta in conto di dover farci portare via di peso dalle emiciclo di palazzo Montecitorio perché combatteremo con tutte le nostre forze per evitare questo scempio”.
Ma anche Civati nel suo blog, ripreso a Prato sul profilo Facebook, dal segretario del Partito democratico Gabriele Bosi dopo che ieri in tutto il giorno la notizia della cancellazione della Via era stata molto commentata sui social.
“I deputati di Alternativa Libera-Possibile affermano – ha scritto Civati – che il governo ha deciso di ritirare il suo emendamento alla legge di stabilità che di fatto spianava la strada alla costruzione del nuovo aeroporto di Firenze in spregio alle norme vigenti e bypassando la volontà popolare. Se pensa di ripresentarlo in aula alla Camera, magari blindandolo con la fiducia, metta in conto di dover farci portare via di peso dalle emiciclo di palazzo Montecitorio perché combatteremo con tutte le nostre forze per evitare questo scempio”.
FONTE ARTICOLO: http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2015/12/15/news/aeroporto-di-firenze-ritirato-l-emendamento-taglia-via-1.12622863
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ritirato emendamento. Biagioli: “Soddisfatto ma resto preoccupato”
Aeroporto
di Firenze: ritirato l’emendamento che annullava la Valutazione d’impatto
Ambientale
Aeroporti, governo torna indietro sulla norma che
annulla la valutazione ambientale
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La
consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi riprende il comunicato
stampa del portavoce M5S alla Camera, Diego De Lorenzis sull’emendamento
ritirato nella legge di stabilità che cancellava la VIA, valutazione d’impatto
ambientale sull’aeroporto di Firenze: “Dopo una notte di lotta in Commissione
bilancio e grazie alla nostra azione di ostruzionismo con la quale abbiamo
presentato decine di sub-emendamenti, il governo è stato costretto a ritirare
la norma vergogna che avrebbe sanato la costruzione del nuovo aeroporto di
Firenze. Un’opera inutile voluta dal governo e che ancora oggi non ha una
progettazione esecutiva ma solo un masterplan. L’emendamento presentato dal
governo di notte avrebbe sanato questa e altre irregolarità, di fatto
eliminando la necessità della valutazione di impatto ambientale sull’opera. Una
scelta assurda che noi del movimento 5 Stelle abbiamo stigmatizzato e
combattuto”.
“Questo
– spiega la consigliera comunale Silvia Noferi – è il commento del capogruppo M5S
in commissione Trasporti Diego De Lorenzis che proprio la settimana scorsa aveva
firmato con Luigi di Maio un esposto alla Corte dei Conti e una diffida al
ministero dell’ambiente proprio sull’aeroporto”.
Continua Diego De Lorenzis: “Un’opera contestata anche da uno studio dell’università di Firenze – ha detto De Lorenzis – e che è stata finanziata da soldi pubblici. Con buona pace di quanto prevede l’Unione europea. E’ un altro conflitto di interessi del governo: le società coinvolte sono quelle che hanno finanziato Renzi in campagna elettorale. E chi è il Presidente della società che gestisce l’aeroporto? Il fido Marco Carrai, un braccio destro del premier e procacciatore di finanziamenti nelle campagne elettorali. Insomma: l’aeroporto di Firenze è uno dei tantissimi esempi non solo di governo delle lobby, ma della ormai indissolubile commistione tra business e politica”. “Il M5S fiorentino – conclude la consigliera Silvia Noferi – riporta la notizia in modo che i cittadini di Firenze abbiamo completezza d’informazioni”.
Continua Diego De Lorenzis: “Un’opera contestata anche da uno studio dell’università di Firenze – ha detto De Lorenzis – e che è stata finanziata da soldi pubblici. Con buona pace di quanto prevede l’Unione europea. E’ un altro conflitto di interessi del governo: le società coinvolte sono quelle che hanno finanziato Renzi in campagna elettorale. E chi è il Presidente della società che gestisce l’aeroporto? Il fido Marco Carrai, un braccio destro del premier e procacciatore di finanziamenti nelle campagne elettorali. Insomma: l’aeroporto di Firenze è uno dei tantissimi esempi non solo di governo delle lobby, ma della ormai indissolubile commistione tra business e politica”. “Il M5S fiorentino – conclude la consigliera Silvia Noferi – riporta la notizia in modo che i cittadini di Firenze abbiamo completezza d’informazioni”.
Fonte: Comune di Firenze -
Ufficio stampa
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Roma, 15 dic. (AdnKronos)
- "Dopo una notte di lotta in commissione Bilancio e grazie alla nostra azione
di ostruzionismo con la quale abbiamo presentato decine di sub-emendamenti, il
governo è stato costretto a ritirare la norma vergogna che avrebbe sanato la
costruzione del nuovo aeroporto di Firenze. Un'opera inutile voluta dal governo
e che ancora oggi non ha una progettazione esecutiva ma solo un
masterplan". Lo afferma il capogruppo M5S in commissione Trasporti Diego De
Lorenzis, che proprio la settimana scorsa aveva firmato con Luigi di Maio un esposto
alla Corte dei Conti e una diffida al ministero dell'Ambiente sulla vicenda. "L'emendamento
presentato dal governo di notte - denuncia il grillino - avrebbe sanato questa
e altre irregolarità, di fatto eliminando la necessità della valutazione di
impatto ambientale sull'opera. Una scelta assurda che noi del movimento 5
Stelle abbiamo stigmatizzato e combattuto. Un'opera contestata anche da uno
studio dell'università di Firenze e che è stata finanziata da soldi pubblici.
Con buona pace di quanto prevede l'Unione europea". "Ed è - secondo
De Lorenzis - un altro conflitto di interessi del governo: le società coinvolte
sono quelle che hanno finanziato Renzi in campagna elettorale. E chi è il
presidente della società che gestisce l'aeroporto? Il fido Marco Carrai, un
braccio destro del premier e procacciatore di finanziamenti nelle campagne
elettorali. Insomma: l'aeroporto di Firenze è uno dei tantissimi esempi non
solo di governo delle lobby, ma della ormai indissolubile commistione tra
business e politica".
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Aeroporto,
ritirato emendamento. Biagioli: “Soddisfatto ma resto preoccupato”
CALENZANO – “Sono
soddisfatto del ritiro dell’emendamento che voleva modificare la legge Via, ma
il problema aeroporto resta”. Commenta positivamente, ma preoccupato, il
sindaco di Calenzano Alessio Biagioli la decisione del Pd di ritirare l’emendamento
di modifica della Legge Via proposto in Commissione bilancio alla Legge di
stabilità. Ieri sera il sindaco ha scritto al capogruppo del Pd alla Camera
chiedendo il ritiro dell’emendamento prima del voto in Commissione (qui l’articolo). “Sono contento – conclude
Biagioli – che sia stata riportata la questione a una dimensione di dignità e
ringrazio chi ha lavorato in questo senso. Però non sono tranquillo
perché con questa vittoria non abbiamo risolto i problemi relativi al
progetto dell’aeroporto”.
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Aeroporto
di Firenze: ritirato l’emendamento che annullava la Valutazione d’impatto
Ambientale
Stanotte è stato
ritirato l’emendamento alla legge di stabilità che spianava la strada
al nuovo Aeroporto di Firenze, creando un antecedente pericoloso annullando la
Valutazione d’impatto Ambientale.
"Il ritiro
dell'emendamento pro aeroporto di Firenze è una scelta saggia, il segno che c'è
un limite all'indecenza persino per l'arroganza di questo Governo. Ora nessuna
furbizia: occorre essere vigili affinchè il provvedimento uscito dalla porta
non rientri dalla finestra, magari già nella Legge di Stabilità, una volta in
aula, oppure in qualche altro decreto in discussione in questi giorni". Lo
affermano le parlamentari toscane di SEL-Sinistra Italiana on. Marisa Nicchi e
sen. Alessia Petraglia. "Il Governo si è dimostrato arrogante e
autoritario, al punto di aver tentato di far le regole sulla base del proprio
tornaconto, e allo stesso tempo incapace di rispettare tempi e vincoli da esso
stesso introdotti - proseguono - Di fronte a questo buon risultato politico
preoccupa il comportamento della Regione Toscana, rimasta a guardare e a
lanciare vaghi proclami per bocca del Governatore Rossi senza prendere
posizioni forti, decise, concrete nell'interesse dei cittadini e delle comunità
locali".
“Abbiamo
rischiato una strage ambientale -sostiene Miriam Amato (consigliera del gruppo
misto)- Ci aspettiamo ulteriori tentativi per bypassare la volontà popolare
e costruire a tutti i costi la nuova pista, prosegue Amato, ma i deputati di
Alternativa Libera – Possibile hanno già dichiarato che: Se il Governo pensa di ripresentarlo
in aula alla Camera, magari blindandolo con la fiducia, deve mettere in conto di
portarci via di peso dall’emiciclo di Palazzo Montecitorio perché combatteremo
con tutte le nostre forze per evitare questo scempio”.
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Aeroporto di Firenze, ritirato l’emendamento del
governo Renzi alla legge di stabilità
Come vi abbiamo riportato
nei giorni scorsi, il governo Renzi, attraverso i relatori alla legge di
Stabilità 2016, aveva presentato un emendamento che avrebbe eliminato la
Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per la costruzione del nuovo aeroporto
di Firenze. “L’emendamento
dei relatori – si legge in un comunicato di Alternativa
Libera-Possibile –
prevede infatti che il parere favorevole espresso dalle regioni interessate sui
piani regolatori e di sviluppo degli aeroporti, comprenda e assorba a tutti gli
effetti la verifica di conformità
urbanistica e paesaggistica”.
Nella serata di lunedì 14
dicembre il sindaco di Calenzano Alessio
Biagioli ha scritto al capogruppo PD alla Camera per
chiedere il ritiro dell’emendamento che modifica la legge VIA nazionale per le
procedure aeroportuali. La richiesta del primo cittadino calenzanese è stata
accolta. Come affermano, infatti, i deputati di Alternativa
Libera-Possibile: “Il
governo ha deciso di ritirare il suo emendamento alla legge di stabilità che di
fatto spianava la strada alla costruzione del nuove aeroporto di Firenze in
spregio alle norme vigenti e bypassando la volontà popolare. Se pensa di
ripresentarlo in aula alla Camera, magari blindandolo con la fiducia, metta in
conto di dover farci portare via di peso dalle emiciclo di palazzo Montecitorio
perché combatteremo con tutte le nostre forze per evitare questo scempio“.
Anche a Sesto Fiorentino non
si sono fatti attendere i commenti su questa vicenda. Questo è, ad esempio, il
post pubblicato sul proprio profilo Facebook da Giulio Mariani,
ex capogruppo del Pd, ora membro dell’associazione Per Sesto: “E’ stato RITIRATO
l’emendamento del PD che avrebbe permesso la realizzazione della nuova pista
dell’aeroporto di Firenze senza una Valutazione di Impatto Ambientale. La brutta Politica è fatta
così: il PD presenta un emendamento criptico alla Legge di Stabilità, in una
Commissione la domenica pomeriggio, sperando che nessuno se ne accorga. Grazie
a chi ha lavorato in queste 24 ore per far ritirare questo scempio assoluto. Ci
riproveranno, ma questa è una battaglia che va avanti da tanto e che andrà
avanti finché questo orrore non sarà fermato“.
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Aeroporti, governo torna indietro sulla norma che
annulla la valutazione ambientale
Ritirato
l'emendamento, visto da molti come norma per sbloccare la situazione di Peretola.
Grillo: "Il presidente di Peretola è Carrai, procacciatore di finanziamenti
elettorali per Renzi"
Il
governo fa marcia indietro e
così la commissione bilancio della Camera ritira l'emendamento che
annullava la Via, la valutazione di impatto ambientale, per i piani
di espansione degli aeroporti di interesse nazionale. Una norma che era
stata vista da tutte le opposizioni come un regalo per
far sbloccare la situzione dello scalo fiorentino di Peretola. "Peretola
non può ottenere l'ok alla Valutazione di impatto ambientale e il governo che
fa? Annulla l'obbligatorietà della procedura, vergognoso", avevano
attaccato, compatte, le opposizioni.
L'emendamento
è stato ritirato questa mattina. Contro l' 'emendamento aeroporti' a Montecitorio
ha avuto luogo una convergenza di
diverse forze politiche, Sel-Sinistra Italiana, Lega, Forza Italia. Il
Movimento 5 Stelle era stato tra i primi a denuciare la "porcata". "Il
Parlamento aiuta ifinanziatori
di Renzi", aveva detto Beppe Grillo commentando la norma,
sottolineando che, "il presidente della società che gestisce l'aeroporto
fiorentino è il fido
Marco Carrai, braccio destro del presidente del consiglio e
procacciatore di finanziamenti nelle campagne elettorali".
Le
parlamentari toscane di Sel-Sinistra Italiana Marisa Nicchi e Alessia Petraglia
accusano il governo di essersi comportato in maniera "arrogante e
autoritaria. Preoccupa il comportamento della Regione Toscana,
rimasta a guardare e a lanciare vaghi proclami per bocca del Governatore Rossi senza
prendere posizione nell'interesse dei cittadini e delle
comunità locali".
In molti temono però che
il governerò tornerà all'attacco ripresentando la norma. 'Alternativa Libera-Possibile',
il gruppo dei civatiani e degli ex M5s, mette in guardia il governo dal
reinserire la norma nel maximendamento. "Se Renzi ripresenta la
norma, magari in un maxi-emendamento blindato dalla fiducia,
dovranno portarci via
di peso perché combatteremo con tutte le nostre forze per
evitare questo scempio".
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