Non ci sono solo rifiuti provenienti dalla Liguria e dalla Calabria – da conferire a S. Zeno e a Podere Rota - ad allietare le giornate degli aretini e dei valdarnesi, ma anche altre migliaia di tonnellate di rifiuti organici (CER 20 01 08) per le sezioni di compostaggio sempre degli impianti di cui sopra, provenienti da realtà fuori dal perimetro dell'ATO Sud: della serie "avanti siore e siori...nei nostri cassonetti c'è posto per tutta la monnezza che volete, da qualunque parte provenga".
Basta
leggere la Determina del Direttore Generale n. 50 del 17.7.2015
(Avvisopubblico per manifestazioni d'interesse/offerte di soggetti
interessati alconferimento di rifiuti organici presso impianti di
compostaggio ricadenti nelperimetro dell'ATO Sud, precisamente quelli di
Terranuova B.ni in Loc. PodereRota e Arezzo in Loc. S. Zeno) per
rendersi conto che non ci sarebbero -secondo ATO e nei territori di
Arezzo, Grosseto e Siena - rifiuti organici sufficientia saturare
appunto gli impianti di compostaggio dell'ambito...
L'unica spiegazione logica è che ATO Sud preferisce "vendere" sul mercato (difatto a nome dei terzi gestori privati d'impianto con i quali l'Autorità èconvenzionata) spazi impiantistici lasciati appositamente a disposizione per rifiutiorganici che provengono da fuori province di Arezzo, Siena e Grosseto (e chissada dove e da chi)...pur di non addivenire al rispetto degli obblighi di legge sulraggiungimento degli obiettivi di RD: cioè preferiscono non incrementare una RDche nel 2013 ha raggiunto un ridicolo 37% di media (Arezzo 36%, Grosseto31%, Siena 45%) quando si doveva già essere da un anno al 65%...ma piuttostosaturare gli impianti con RD (organica) che viene da fuori ambito!
Queste politiche hanno davvero dell'incredibile: con una mano si eludescientemente la normativa sulle % di legge da raggiungere per la RD...e con l'altra– siccome proprio per detto motivo le sezioni di compostaggio ovviamente nonlavorano a regime – per saturarle si indice un avviso pubblico e si va sulmercato a "vendere" spazi per l'organico...sembra di essere su Scherzi a parte,ma purtroppo è la realtà!
DI 21/08/2015
FONTE ARTICOLO: http://www.informarezzo.com/permalink/24045.html
L'unica spiegazione logica è che ATO Sud preferisce "vendere" sul mercato (difatto a nome dei terzi gestori privati d'impianto con i quali l'Autorità èconvenzionata) spazi impiantistici lasciati appositamente a disposizione per rifiutiorganici che provengono da fuori province di Arezzo, Siena e Grosseto (e chissada dove e da chi)...pur di non addivenire al rispetto degli obblighi di legge sulraggiungimento degli obiettivi di RD: cioè preferiscono non incrementare una RDche nel 2013 ha raggiunto un ridicolo 37% di media (Arezzo 36%, Grosseto31%, Siena 45%) quando si doveva già essere da un anno al 65%...ma piuttostosaturare gli impianti con RD (organica) che viene da fuori ambito!
Queste politiche hanno davvero dell'incredibile: con una mano si eludescientemente la normativa sulle % di legge da raggiungere per la RD...e con l'altra– siccome proprio per detto motivo le sezioni di compostaggio ovviamente nonlavorano a regime – per saturarle si indice un avviso pubblico e si va sulmercato a "vendere" spazi per l'organico...sembra di essere su Scherzi a parte,ma purtroppo è la realtà!
DI 21/08/2015
FONTE ARTICOLO: http://www.informarezzo.com/permalink/24045.html
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