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giovedì 22 marzo 2012

Pirogassificatore a Castelfranco, il Tar accoglie le richieste di sospensiva

A darne notizia l'amministrazione comunale, Rifondazione Comunista e Unione Inquilini che avevano presentato i ricorsi. Grande soddisfazione da parte dell'ente locale: "Accolte le tesi del Comune che ha ritenuto che l'impianto autorizzato avesse caratteristiche diverse da quello sottoposto a procedure di preverifica ambientale". Rifondazione: "E' una grande vittoria. Ben consapevoli del fatto che si tratta della vittoria di una battaglia, ma non ancora della guerra, la sospensione ripaga l'impegno profuso dagli abitanti del territorio

Db95a7d84ba0e9ecf9c440934d15ae55 Nella foto: uno striscione alla manifestazione del dicembre scorso a Castelfranco di Sotto contro la costruzione del Pirogassificatore
La seconda sezione del Tar della Toscana ha accolto la richiesta di sospensiva contenuta nel ricorso presentato dal Comune di Castelfranco contro l'autorizzazione rilasciata dalla Provincia lo scorso 23 dicembre 2011 nei confronti del progetto di pirogassificatore proposto dalla Waste Recycling.
Allo stesso modo, il Tar ha accolto anche il ricorso presentato da Rifondazione Comunista e dall'unione Inquilini congiuntamente a tanti altri firmatari.
A darne notizia per prima, in tarda mattinata, è la stessa amministrazione comunale di Castelfranco. Quella del comune era una delle tre richieste di sospensiva che sono state avanzate, le altre erano nate su iniziativa del Comitato di cittadini - che da mesi si batte contro questo impianto - e appunto da Rifondazione Comunista e Unione Inquilini.
"La suddetta sezione - si legge in una nota dell'amministrazione comunale - accogliendo le tesi del Comune di Castelfranco, ha ritenuto che l'impianto autorizzato avesse caratteristiche diverse da quello sottoposto a procedure di preverifica ambientale e quindi, in ragione del suo maggiore impatto ambientale, dovesse essere assoggettato a nuova valutazione. Il TAR, oltre alla sospensione del procedimento, ha inoltre già fissato la data in cui analizzerà il merito del ricorso, che verrà trattato nell'udienza del 20 novembre prossimo".
Grande soddisfazione viene così espressa dal Comune: "Innanzitutto perché il TAR ha ritenuto degne di accoglimento le tesi sostenute dal Comune attraverso il proprio ricorso e in parte già contenute nella delibera del 9 aprile dello scorso anno in cui la giunta comunale esprimeva parere negativo in merio al progetto; in secondo luogo perché la decisione di oggi costituisce un'altra tappa significativa del lungo percorso portato avanti con determinazione e trasparenza dall'amministrazione comunale nell'arco di più di un anno - percorso che ha visto coinvolta l'intera popolazione attraverso strumenti e procedure (il percorso di partecipazione) che oggi sono al centro del dibattito nazionale per la loro riconosciuta importanza su temi così conflittuali".
"In terzo luogo - prosegue la nota del Comune - perché il provvedimento del TAR spazza via l'ingiusta campagna di strumentalizzazioni, illazioni, false accuse, denigrazioni, che hanno alimentato per più di un anno una macchina del fango allestita contro l'amministrazione comunale per soli scopi politici".
"Ci auguriamo - conclude l'amministrazione comunale - che questa notizia sia accolta da tutti con soddisfazione e che si evitino ancora polemiche inutili. Ci predisporremo perciò con serena tranquillità di coscienza in attesa dell'udienza del 20 novembre prossimo, cercando con tutte le nostre forze e tutte le nostre azioni di far prevalere uno spirito unitario rispetto agli interessi di parte, e perseguire così ancora una volta l'interesse di tutta la collettività".
Piena soddisfazione anche da parte di Rifondazione Comunista e Unione Inquilini: “E' una grande vittoria del Prc, dell'Unione Inquilini e di tutti i cittadini. Ben consapevoli del fatto che si tratta della vittoria di una battaglia, ma non ancora della guerra, la sospensione ripaga in ogni caso l'impegno profuso dagli abitanti del territorio”.
“A seguito di questa buona notizia – proseguono - respingiamo con fermezza le strumentalizzazioni pervenute da parte dell'amministrazione comunale, la quale in queste ore riferisce di una 'macchina del fango' perpetrata presumibilmente dai cittadini, dal Comitato Antinquinamento o da Rifondazione. Tale accusa non solo è assolutamente infondata, ma non fa altro che riportarci alla memoria le reticenze che i vari esponenti della maggioranza hanno sostenuto in passato circa i numerosi incontri avvenuti con quella azienda privata, la Waste Recycling, che è oggi al centro di tutti i nostri sforzi per risolvere la situazione. Se le accuse dovevano essere un modo per farci dimenticare, paradossalmente, hanno avuto l'effetto opposto”.
Poi, concludono: “Oggi la politica, quella con la “P” maiuscola, segna una volta tanto un punto a suo favore, anche contro coloro che la volevano tutta omologata e corrotta, e tutto questo malgrado i ruoli ambigui tenuti da istituzioni quali la Provincia di Pisa. E' proprio in nome di quella Politica che come partito e associazione ci rimettiamo a disposizione di tutto il fronte di lotta verso il prossimo appuntamento di novembre”.

fonte:   http://www.pisanotizie.it/news/news_20120321_tar_accoglie_richiesta_sospensiva_pirogassficatore_castelfranco_di_sotto.html

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