VALORIZZARE DIFENDERE SALVAGUARDARE LA VAL DI SIEVE

L' Associazione Valdisieve persegue le finalità di tutelare l'ambiente, il paesaggio, la salute, i beni culturali, il corretto assetto urbanistico, la qualità della vita e la preservazione dei luoghi da ogni forma d'inquinamento, nell'ambito territoriale dei comuni della Valdisieve e limitrofi.

EVENTI 2

  • LABORATORIO RIUSO E RIPARAZIONE A LONDA 

Le attività e aperture del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa 
sono il mercoledì e il sabato pomeriggio.

CALENDARIO

lunedì 12 ottobre 2015

L'imbarazzante e disonorevole Raccolta Differenziata dell'ATO Rifiuti Toscana Sud...

 E così - mentre l'ATO Rifiuti Toscana Sud passa da una Raccolta Differenziata 2013 grottesca (37,62%) ad una 2014 altrettanto grottesca (38,89%) e raggiunge, come sempre, il peggior risultato della regione – il sub- ambito della provincia di Arezzo si supera, oltrepassando la soglia del ridicolo...Riesce addirittura a retrocedere dal 36,6% del 2013 al poco più del 35% del 2014: con la ciliegina sulla torta del Comune di Arezzo, dove il trio Fanfani-Gasperini-Dringoli riesce nell'impresa titanica di passare dal quasi 41% del 2013 al poco più del 39% del 2014, nonostante le fanfare suonate dall'amministrazione sull'attivazione progressiva del porta-a-porta in città...Una Caporetto, una vergogna per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti nelle tre ( ex) Province di Arezzo, Siena e Grosseto, a dimostrazione lampante del fatto che l'unico vero sonante interesse del “sistema” è quello dello smaltimento finale tramite l'impiantistica pesante, inceneritori e discariche, dove girano fior di quattrini (nostri)...
L'unico dato positivo (positivo per modo di dire, visto che è dovuto esclusivamente alla crisi economica, e non a politiche attive di riduzione della produzione) è appunto la diminuzione dei rifiuti urbani. Gli “scienziati” dell'ex ATO 7 di Arezzo e l'esperto Presidente Nannini, ad agosto 2007, avevano previsto a fine 2014 una quantità di rifiuti – per il subambito aretino – pari a circa 237.000 tonn. (e su tale quota avevano calibrato gli scenari impiantistici del futuro, compreso il “nuovo” S. Zeno...): la realtà parla invece di 190.000 t. (inferiori rispetto anche al 2013) cioè 47.000 t/annue in meno rispetto alla simulazione...
Quindi, non dovrebbe passare per l'anticamera del cervello di nessuna entità fisica e/o giuridica che sia minimamente razionale l'intenzione di ampliare – neanche di 1 kg – la potenzialità termovalorizzatrice dell'attuale S. Zeno...buttando dalla finestra soldi (nostri) per svariate decine di milioni di euro. Ma di questo parlerò a breve in relazione alle puntuali osservazioni – riguardanti proprio la volutamente sovrastimata produzione di rifiuti per il futuro – fatte al Piano Interprovinciale Rifiuti di Arezzo, Siena e Grosseto, che dovrebbe andare a breve in approvazione nei 3 consigli provinciali...

scritto da   

Nessun commento:

Posta un commento